

Sinossi
Sono in corso diverse guerre per il controllo dell'italiano. Da sempre, chi riesce a controllare la lingua decide in buona parte ciò che penserà la gente. Oggi, nell'epoca dei social network, intervenire non è più il privilegio di pochi opinion leader, ma chiunque, anche da incompetente, può partecipare e vincere delle battaglie. Questo libro affronta il modo in cui gli italiani si pongono rispetto alla «difesa dell'italiano dall'inglese», e riguardo alle battaglie sul presunto sessismo del lessico e della grammatica. La sua tesi centrale è che per decidere su tali questioni non basti avere delle forti preferenze ideologiche, ma occorra una competenza non superficiale sul funzionamento della lingua, e perciò sui veri modi in cui essa influenza il nostro modo di pensare.
- ISBN: 8806261517
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 144
- Data di uscita: 16-04-2024
Recensioni
Interessante e equilibrato, anche se a volte l'autore abbandona inaspettatamente il tono scientifico del linguista per fornire considerazioni personali e non verificabili (specialmente nell'ultima parte). È in ogni caso una lettura imprescindibile per chi si interessi di sociolinguistica e mi ha fat Leggi tutto
Un saggio che dice molte cose con cui mi trovo d'accordo, ma che ha anche dei problemi evidenti. Partiamo da ciò che mi ha colpito in positivo. La prima sezione riguarda l'uso di anglicismi (perlopiù singoli termini) e in generale dei forestierismi nella lingua italiana, in particolare i casi di term Leggi tutto
In questo piccolo libro è contenuta un'infinità di considerazioni intelligenti sullo stato della lingua italiana e sull'inconsistenza di chi vorrebbe farla sua per mere ragioni di calcolo politico. I due temi principali sono di stretta attualità: la pervasività dell'inglese e l'italiano inclusivo. I Leggi tutto
Un libro veramente equilibrato, breve e scritto bene. Tratta veramente bene la questione del sessismo nella lingua, distingue tra fatti e opinioni e cerca su rendere il dibattito un attimo più complesso.
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