Un terremoto a Borgo Propizio
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Sinossi
A Borgo Propizio va in scena la vita che, si sa, è fatta di cose belle e di cose brutte. Cose belle, il borgo ne ha tante da sfoggiare da quando è risorto a nuova vita, con il Castelluccio restaurato e le imbellettate case del contado, ora affacciate sull’elegante pavé a coda di pavone della piazza del Municipio, e con l’elettrizzante fermento culturale che si respira già fuori della cinta muraria e che sicuramente fa rodere il fegato a fior di città d’arte. Ma un giorno qualcosa di molto brutto, un violento sisma, arriva inclemente a distruggere ampia parte del centro storico, gettando nella disperazione i propiziesi che tanto amano il loro paese. La villa del Comune sembra una scatola con il coperchio sfondato; il pavé è sprofondato quasi agli inferi; i lampioni, ora ciechi e senza luce, con le bocce frantumate, appaiono piegati alla catastrofe; le botteghe e le abitazioni sono squarciate, orribilmente. Felice Rondinella, appassionato sindaco, vive l’immane disastro come un fallimento personale, e Padre Tobia si sente troppo stanco per portare il peso della croce. Perché non si tratta solo del terremoto: al borgo i peccati sono diventati incontenibili e le confessioni scandalo allo stato puro. Non si capisce più nulla, tutto è sottosopra. L’unico fatto certo è che il professor Tranquillo Conforti, trovato a terra nella Viottola Scura, non ha avuto un infarto mentre scappava, spaventato dalle scosse, ma è stato ucciso. Un assassino a Borgo Propizio? La faccenda si complica...
- ISBN: 8869184099
- Casa Editrice: Salani
- Pagine: 396
- Data di uscita: 11-06-2015
Recensioni
Terzo libro della serie a mio avviso lento nello scorrimento e poco stimolante nei contenuti Si poteva scrivere nella metà delle pagine Personaggi sempre adorabili, il borgo ormai distrutto dal terremoto però ha lasciato un grande vuoto (non ci sono più i pettegolezzi all'edicola e alcuni li abbiamo Leggi tutto
Un borgo toscano immaginario, che abbiamo conosciuto, ed amato, fin dalle prime pagine nel primo volume, questa volta alle prese con un terremoto che squassa le mura e le abitazioni e, come se non bastasse, anche un omicidio, che getta il mistero sulla popolazione già provata dalla catastrofe improv Leggi tutto
Senza che giri in torno per trovare le parole adatte vi dico subito che, Un terremoto a Borgo Propizio di Loredana Limone, sinceramente non è stata una lettura che mi ha fatto impazzire molto e ora vi spiego il perchè. Tanto per iniziare questo è il terzo libro di una serie che narra le vicende degli Leggi tutto
Ho messo piede a Borgo Propizio che non conoscevo nessuno, ma poche righe dopo ci avevano già pensato i personaggi a farmi sentire come a casa mia. E mi hanno insegnato che non si può ricostruire un paese, ridargli forza e vita e valore, se prima non si è fatto un po' d'ordine e chiarezza nei cuori Leggi tutto
Recensione qui http://duelettriciquasiperfette.blogs...
Da http://labellaeilcavaliere.blogspot.i... A un anno dal Festival sotto le Stelle Propizie, il Borgo continua la sua fioritura grazie alle nuove idee e iniziative guidate dal sindaco Felice Rondinella. Quest'ultimo si è persino impegnato in un viaggio in Moldavia per preparare il gemellaggio di Borg Leggi tutto
Un libro carino, piacevole da leggere sotto l'ombrellone ma non particolarmente entusiasmante. L'ho trovato più lento rispetto al primo volume della serie ambientata a Borgo Propizio... speriamo che il terzo sia più coinvolgente 😊
avrà anche avuto elogi, ma io proprio non ce l'ho fatta...
RECENSIONE In seguito ai primi due capitoli, ho atteso con trepidazione il terzo ed ultimo seguito. Già, siamo alla fine, purtroppo. Loredana Limone ci ha incantato aprendoci le porte del suo mondo un po' retro', pervaso da quell'atmosfera antica che si respirava un tempo nei paesini di una volta. L' Leggi tutto
Quella che viene raccontata in Un terremoto a Borgo Propizio(il terzo romanzo di una trilogia Borgo Propizio iniziata nel 2012 con Borgo Propizio–Guanda 2012 e poi Tea 2013- e continuata con E le stelle non stanno a guardare–Salani 2014/Tea 2015-) può considerarsi una favola che si svolge ai nostri Leggi tutto
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