

Abolire il carcere
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Sinossi
Non è una provocazione. Nel 1978 il parlamento italiano votò la legge per l’abolizione dei manicomi dopo anni di denunce della loro disumanità. Ora dobbiamo abolire le carceri, che, come dimostra questo libro, servono solo a riprodurre crimini e criminali e tradiscono i principi fondamentali della nostra Costituzione. Tutti i paesi europei più avanzati stanno drasticamente riducendo l’area del carcere (solo il 24 per cento dei condannati va in carcere in Francia e in Inghilterra, in Italia l’82 per cento). Nel nostro paese chi ruba in un supermercato si trova detenuto accanto a chi ha commesso crimini efferati. Il carcere è per tutti, in teoria. Ma non serve a nessuno, in pratica. I numeri parlano chiaro: la percentuale di recidiva è altissima. E dunque? La verità è che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani non ha idea di che cosa sia una prigione. Per questo la invoca, ma per gli altri. La detenzione in strutture in genere fatiscenti e sovraffollate deve essere quindi abolita e sostituita da misure alternative più adeguate, efficaci ed economiche, capaci di soddisfare tanto la domanda di giustizia dei cittadini nei confronti degli autori di reati più gravi (solo una piccola quota dei detenuti) quanto il diritto del condannato al pieno reinserimento sociale al termine della pena, oggi sistematicamente disatteso. Il libro indica Dieci proposte, già oggi attuabili, per provare a diventare un paese civile e lasciarci alle spalle decenni di illegalità, violenze e morti.
- ISBN: 8861907474
- Casa Editrice: Chiarelettere
- Pagine: 128
- Data di uscita: 23-04-2015
Recensioni
Il sistema di detenzione carceraria non funziona. Non sono opinioni. Leggendo questo volumetto, chiaro, semplice e scorrevole, ci si persuade che il sistema carcerario non giova a nessuno. Non giova a chi in carcere ci lavora (il corpo di polizia penitenziaria è quello con maggior tasso di suicidi); Leggi tutto
Abolire il carcere è un lavoro collettivo, Manconi, Anastasia, Calderone, Resta, che si interroga sulla correttezza dell'esistenza dell'istituto carcerario. Ovviamente, il tema è così grande che non può essere unicamente demandato a un volumetto, anche piuttosto esile, come questo. Ma nemmeno si pro Leggi tutto
Così dice il senso comune: prima di dedicarci a pensare ai delinquenti e alla loro condizione, c'è ben altro di cui dobbiamo preoccuparci. Ci sono i problemi della gente per bene, quali noi amiamo considerarci. E' difficile far comprendere a chi ragiona così che la questione carceraria riguarda sì i Leggi tutto
STRALCI L’obiettivo della pena detentiva dovrebbe essere, quindi, quello di far sì che durante la carcerazione – e in ragione e grazie a questa – il detenuto «impari» a (sia messo nelle condizioni di) non delinquere più. Educatori, psicologi, psichiatri, fortificazione della rete familiare e degli af Leggi tutto
Un 3.5 arrotondato a 4 perchè è importante che venga raggiunto da più persone possibile. Abolire il carcere è una provocazione, rivedere il sistema carcerario, barbaro e spesso controproducente, una necessità. Questo libro ce lo spiega in maniera chiara e concisa.
“Quando hanno aperto la cella Era già tardi perché Con una corda sul collo Freddo pendeva Michè” E’ bello ogni tanto alternare alla narrativa, alla finzione, delle opere che descrivono il mondo in cui viviamo, dei saggi politici o sociali. In queste ultime settimane, la cattura di Messina Denaro e lo sc Leggi tutto
Sono estremamente interessata all'argomento e questo libro ha approfondito alcune delle mie conoscenze pregresse, tuttavia, avendo poche basi di diritto penale ho fatto un po' di fatica a cogliere alcune parti. Libro consigliatissimo per aprire gli occhi su diverse questioni riguardanti il carcere co Leggi tutto
Breve e interessante panoramica su una realtà che si tende ad allontanare ma i cui effetti si ripercuotono sulla nostra società: un po’ troppo confidenziale l’ultimo capitolo
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