Sinossi
Londra, un altro 1982. Nelle isole Falkland infuriano gli ultimi fuochi della guerra contro l'Argentina, ma per le vie della città non sventoleranno le bandiere della vittoria. I Beatles si sono da poco ricostituiti e la voce aspra di John Lennon continua a diffondersi via radio. Anche il meritorio decrittatore del codice Enigma, Alan Turing, è scampato alla morte precoce, e i suoi studi hanno reso possibili alcune delle conquiste tecnologiche di questi «altri» anni Ottanta, dalle automobili autonome ai primi esseri umani artificiali. Fra chi non resiste alla tentazione di aggiudicarsi uno dei venticinque prototipi esistenti nel mondo, dodici Adam e tredici Eve, c'è Charlie Friend. Certo, un grosso investimento per un trentaduenne che si guadagna da vivere comprando e vendendo titoli online. Ma Charlie è convinto che quel suo Adam bellissimo, forte, capace in tutto, «articolo da compagnia, sparring partner intellettuale, amico e factotum» secondo le promesse dei costruttori, gli sarà di grosso aiuto con l'affascinante ma sfuggente Miranda, la giovane vicina del piano di sopra. Per certi versi non ha torto. Il primo non-uomo ha accesso a tutto quello che si può sapere, dalla soluzione del problema matematico P e NP, all'influenza di Montaigne su Shakespeare, fino al modo di vincere le resistenze di Miranda e penetrarne il segreto. Un segreto complicato e doloroso che, quando emerge, pone ciascuno di fronte a un dilemma etico lacerante. Ma la legge più inviolabile dell'androide recita: «Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno». E per un'intelligenza artificiale tanto sofisticata da anteporre la coscienza alla scienza, il concetto di danno può essere più profondo e micidiale di quel che appare.
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- Pagine: 281
- Data di uscita: 03-09-2019
Recensioni
Three days before, she had asked a mysterious question. We were mid-embrace, in the conventional position. She drew my face towards hers. Her look was serious. She whispered, "Tell me something. Are you real?" I didn’t reply. A few days ago, my sister introduced me to the bizarre world of soap cu
At points in my reading of Machines Like Me, I toyed with the idea that Ian McEwan was experimenting with a daring novelistic conceit. Could it be true that he was deliberately constructing a lame and lackluster plot involving two of the most unengaging characters I have encountered in fiction in or Leggi tutto
Charlie Friend is a lazy day-trader in London who vacillates between bouts of grandiosity and worthlessness. The ultimate early adopter, Charlie uses a recent inheritance to buy “the first truly viable manufactured human with plausible intelligence and looks, believable motion and shifts of expressi Leggi tutto
3,5 Incredibile come siano reali, presenti, i personaggi creati dalla penna di McEwan. Tanto che, nel ricordo, ti sembra di averli avuti accanto, di averci intrattenuto vere e proprie conversazioni, di averci condiviso momenti e sensazioni (aver amato, pianto, riso con loro). La sua passione per il mo Leggi tutto
Citazioni
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