Sinossi
Il Messico è il paese dei contrasti estremi. E all'estremo di tutto, c'è Mahahual: dove finisce la penisola dello Yucatán, sorge questo paesino di mille abitanti, a pochi chilometri dalla frontiera con il Belize. Angolo di paradiso tra palme e mangrovie, di fronte ha la barriera corallina seconda al mondo per estensione, il Mar dei Caraibi e lo scorrere lento del tempo: siamo nello stato del Quintana Roo, che a nord vanta la celebre Cancún, mentre qui c'è l'opposto assoluto, non solo geografico, perché a Mahahual il cemento non ha ancora invaso la vista, tra casupole, palafitte e hotel con il tetto di palme. Ma un'insidia minaccia costantemente questi litorali: per un capriccio delle correnti oceaniche, la plastica vi arriva da tre continenti, e ogni mattina all'alba, una miriade di volenterosi la raccoglie dalle spiagge, rendendole splendidamente bianche e pulite per un altro giorno, in un incessante "mito di Sisifo". Mari e terre ricchi di storia e leggende, dove i corsari ingaggiarono sfide mortali con i dominatori spagnoli, e i fieri maya non si lasciarono assoggettare da nessuno dei contendenti stranieri. Qui si narra di Gonzalo Guerrero che si schierò con gli indios, di Diego Grillo, il Mulatto, che si unì a Francis Drake per odio contro chi lo fece nascere schiavo, di Elvia Carrillo Puerto, indomita ribelle, che non attese la Revolución per affermare la propria libertà individuale e gli ideali di emancipazione collettiva.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 125
- Data di uscita: 14-01-2016
Recensioni
bello per 3/4 Cacucci termina questo libro, sottilino peraltro, con un racconto di pirati; e come al solito quando scrive "fiction" lo trovo ingessato, poco scorrevole, inciampa il racconto in particolari inutili che distraggono il lettore dall'azione in corso. Quindi un bel libro di quadri e storie Leggi tutto
"MAHAHUAL" di PINO CACUCCI Mahahual è un paese di 1000 abitanti che si trova dove finisce la penisola dello Yucatan. Angolo di paradiso minacciato dalla plastica che, per un capriccio delle correnti oceaniche, arriva lì da tre continenti. Cacucci intreccia storie vere, cronaca e leggende di corsari e Leggi tutto
2 stelle e mezzo date con grande rammarico, perché ieri, quando ho comprato il libro, ero davvero entusiasta e pregustavo già in partenza un'immersione nelle tinte vivaci con cui Cacucci in "La polvere del Messico" ha saputo riprodurre le mille sfaccettature di un Paese così brillante. La mia delusi Leggi tutto
di solito mi piace molto cacucci quando racconta del messico- invece, questo librettino di storie esili mi ha lasciato totalmente indifferente e ho sofferto l'eccesso di retorica, che in circostanze normali, si stempererebbe un po' tra le pagine. prescindibile.
Un libretto agile stavolta per l'eterno anarchico Pino Caucci, ancora una volta immerso nella polvere del Messico. Alle prese con le sue storie, le leggende, i racconti, l'attualità, le problematiche ambientali, i festival culturali. Viene voglia di ripartire per lo Yucatan...
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!