Sinossi
Questo libro rovista nella pattumiera della lingua italiana: dal Dante più scorretto al Verga più anomalo; dalle storpiature dei comici come Totò agli strafalcioni degli studenti, ma anche di uno scrittore come Svevo; dalle bizzarrie del linguaggio giovanile agli anglicismi e alle frasi fatte dei gerghi aziendali e mediatici. In passato i problemi nascevano dalla distanza fra la lingua parlata (il dialetto) e la lingua scritta (l'italiano), ma per chi è nato dopo gli anni Sessanta il rischio è quello opposto, di appiattire troppo lo scritto sul parlato. Ma ieri come oggi siamo tutti esposti al rischio della figuraccia, abbiamo tutti qualcosa da farci perdonare, una virgola, un accento, un suono, una desinenza, una parola, un costrutto. La bistrattata «malalingua» riserva però anche piacevoli sorprese, come i sani condimenti popolari e regionali che insaporiscono il nostro idioma mediterraneo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 211
- Data di uscita: 20-09-2018
Recensioni
Il sottotitolo di questo libro è "L'italiano scorretto da Dante a oggi", e inizia con "Questo libro rovista un po' perveramente nella pattumiera della lingua italiana". A parte la battuta iniziale, la logica del libro è semplice: le grammatiche, soprattutto quelle normative, fissano la forma ufficia Leggi tutto
Citazioni
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