

Sinossi
Un bambino, sua madre. Due vite fragili tra altre vite fragili: donne e uomini che passano sulla terra troppo leggeri per lasciare traccia. Intorno, a contenerle, un luogo che non dovrebbe esistere, eppure per qualcuno è perfino meglio di casa. Lorenzo Marone scrive uno struggente romanzo corale, un cantico degli ultimi che si interroga, e ci interroga, su cosa significhi davvero essere liberi o prigionieri. Diego ha nove anni ed è un animale senza artigli, troppo buono per il quartiere di Napoli in cui è cresciuto. I suoi coetanei lo hanno sempre preso in giro perché ha i piedi piatti, gli occhiali, la pancia. Ma adesso la cosa non ha più importanza. Sua madre, Miriam, è stata arrestata e mandata assieme a lui in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madri. Lì, in modo imprevedibile, il ragazzino acquista sicurezza in sé stesso. Si fa degli amici; trova una sorella nella dolce Melina, che trascorre il tempo riportando su un quaderno le «parole belle»; guardie e volontari gli vogliono bene; migliora addirittura il proprio aspetto. Anche l'indomabile Miriam si accorge con commozione dei cambiamenti del figlio e, trascinata dal suo entusiasmo, si apre a lui e all'umanità sconfitta che la circonda. Diego, però, non ha l'età per rimanere a lungo nell'Icam, deve tornare fuori. E nel quartiere essere più forte, più pronto, potrebbe non bastare.
- ISBN: 8806253808
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 352
- Data di uscita: 10-05-2022
Recensioni
Posso dirlo? Sono un po'delusa e sono esitante e dispiaciuta nell'ammetterlo anche ad alta voce perché normalmente adoro Lorenzo Marone, ma questo libro sconta un difetto enorme a mio avviso: i personaggi sono troppi e Diego e Miriam che dovrebbero spiccare su tutti gli altri non spiccano e si confon Leggi tutto
Tutti hanno una ferita Le madri che non dormono mai sono quelle costrette a portarsi i figli piccoli con loro, dietro le sbarre Le madri non dormono mai è uno spaccato di vita in un Icam, un istituto a custodia attenuata, in cui le detenute madri possono tenere con loro i piccoli fino ai dieci anni, Leggi tutto
Nonostante le ottime recensioni, questo libro non è riuscito a coinvolgermi. I temi trattati sono molto importanti ma elaborati, a mio avviso, in maniera decisamente superficiale. Ho faticato a riconosvere la scrittura di Marone e il tutto mi è sembrato un insieme di frasi che dovevano essere d'effe Leggi tutto
Libertà e prigione in questo romanzo che parla di una comunità particolare. Miriam Capasso e suo figlio Diego di nove anni (lui precisa nove e mezzo), vivono in un Icam, ovvero un istituto a custodia attenuata per detenute madri. Partito come esperimento sociale nel 2006, l’Icam non è un carcere nor Leggi tutto
Incipit Al camion rosso mancava una ruota posteriore, cosí di camminare non era piú capace, arrancava zoppo, ricordava un vecchio che non ha fretta di andare Le madri non dormono mai Incipitmania
Ti alzi una mattina e ti ritrovi a piangere per un libro finito la sera prima. È questo che mi è successo con l’ultimo romanzo di Lorenzo Marone, “Le madri non dormono mai”, che, dopo avermi ridotta a uno straccio una volta terminata la lettura, riducendomi a un groviglio di lacrime e singhiozzi sen Leggi tutto
Le madri non dormono mai di Lorenzo Marone Marone scrive questo libro dopo una visita all'istituto di custodia cautelare ICAM , in provincia di Avellino, dove ha incontrato madri detenute con figli piccoli in cella con loro. Le “madri che non dormono mai” sono quelle preoccupate del destino dei loro f Leggi tutto
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