

Sinossi
Nel 1945 la grande villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio, venticinque bambini tra i quattro e i quindici anni accolti e accuditi grazie all'iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del grande Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice. Ciascun bambino ha una storia diversa, terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno. Alice e la sua équipe lottano per restituire loro un'infanzia, dando vita per oltre un decennio a un centro dove le più recenti acquisizioni della psicologia infantile, della pedagogia e dell'arte vengono messe al servizio delle necessità dei bambini provenienti da lager, orfanotrofi e conventi o dai nascondigli dove i genitori li hanno lasciati durante la guerra, nell'estremo tentativo di salvar loro la vita. Lo sguardo dolce e professionale di Alice ci mostra come, nello scorrere delle stagioni, si allenti in Gadi la necessità di nascondere il cibo, si riducano gli incubi di Berl e la presenza della morte nei disegni di Denny e si avvicini per tutti, a poco a poco, l'obiettivo più difficile: recuperare la fiducia negli adulti. Titti Marrone scava nella Storia, apre gli archivi, incrocia documenti, foto, diari e lettere per trasporre in un romanzo la coraggiosa e commovente esperienza di Lingfield. La sua penna segue con delicata partecipazione l'incontro con l'infanzia di ciascun bambino, l'affiorare di traumi e ricordi dolorosi, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti. Fino all'inizio delle loro seconde vite. C'erano solo pochi frammenti per ricostruire da dove venissero quei piccoli. Che cosa avevano visto, sentito, vissuto? Chi era la madre, chi il padre? La parte più delicata per i bambini di Lingfield stava per cominciare. E lei si sentiva pronta.
- ISBN: 8807034794
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 240
- Data di uscita: 20-01-2022
Recensioni
E’ un argomento sempre delicato, questo, per me. Non conosco i motivi per cui accade di immergermi totalmente in questa sofferenza che non posso nemmeno aver sfiorato e che reputo sia dell’Umanità intera. Sono attratta dai genocidi in genere, su questo Pianeta ce ne sono stati e ce ne saranno sempre. Leggi tutto
Scelta come una delle ultime letture del 2022, avevo bisogno di una storia profonda in grado di toccare temi importanti. Nel periodo più consumocentrico dell’anno questo libro mi ha aiutato a rispolverare valori e necessità. Lo sviluppo delle varie storie, che si intrecciano e spesso si impastano al Leggi tutto
Ho finito di leggere "Se solo il mio cuore fosse pietra" di Titti Marrone proprio oggi, nella Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell'adolescenza. Non mi poteva accompagnare miglior lettura: Titti Marrone, con uno stile tanto sobrio quanto emozionante, ha raccontato l'abisso dalla p Leggi tutto
4 stelle e mezzo In questo libro ci viene raccontata la storia delle sorelle Bucci e di altri 23 bambini, tutti ospiti del cottage messo a disposizione da Sir Drage, presso il quale venivano accolti i bambini scampati ai lager nazisti. La recensione completa nel blog
Nel 1945 la grande villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio, grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del noto psicoanalista, e Alice Goldberger, sua collaboratrice, che costruiscono un ambizioso progetto di ac Leggi tutto
Non commenterò - com'è ovvio - la storia, le storie in sé. Commenterò, se mi riesce, il prodotto finale. Più che un "romanzo", potrebbe essere il testo di un blog dedicato alle vittime del nazismo. Non c'è sviluppo dei personaggi, c'è solo la storia che conosciamo e che abbiamo sentito e risentito, Leggi tutto
Recensione completa su Scheggia tra le pagine Alcuni bambini sono sopravvissuti e Titti Marrone ci racconta il loro dopo guerra, il reinserimento nella società, terrorizzati dagli adulti, visti solo come nazisti o bugiardi traditori. Il tutto si svolge nella villa di campagna di Sir Benjamin Drage; A Leggi tutto
avrei preferito una maggiore analisi psicologica, invece dalla seconda metà del libro descrive solamente il lavoro e il luogo dove vanno da adulti questi poveri bambini
Sono stati quelli passati per Auschwitz i più fortunati? O quelli tenuti nascosti e lasciati soli? Esiste la possibilità di una graduatoria degli eventi scioccanti provocati dalla guerra? È mai accaduto prima a dei bambini quello che stiamo scoprendo adesso? A volte vorrei avere il cuore di pietra p Leggi tutto
Titti Marrone, giornalista napoletana, racconta la storia vera di venticinque bambini ospitati a Lingfield grazie alla magnanimità di Sir Drage dopo essere sfuggiti all’orrore dei lager nazisti o essere rimasti rintanati per anni in nascondigli di fortuna per la sola colpa di essere ebrei. Una delle Leggi tutto
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