

Sinossi
Lo strambo, il vagabondo, il matto di cui si narra in questo romanzo è Dino Campana, uno dei più grandi poeti del Novecento italiano. Nato nel 1885 e morto in manicomio nel 1932, dopo quattordici anni di reclusione, il protagonista di questa vicenda, in cui storia e invenzione corrono parallele, a volte dialogando, altre mescolandosi, altre ancora incrociandosi per poi seguire strade diverse, è celebre per i suoi vagabondaggi, spesso conclusi con il carcere o il ricovero in una clinica psichiatrica, per una infuocata avventura d'amore con la scrittrice Sibilla Aleramo e soprattutto per la sua passione incondizionata per la poesia. È una lettura fulminante a cambiargli la vita. È la fine di un sogno, quello di poter essere ancora poeta, a trasformarla per sempre nella follia.
- ISBN: 8836173500
- Casa Editrice: Manni
- Pagine: 176
- Data di uscita: 17-01-2025
Recensioni
"Tanto sangue colerà inutilmente." "È una pazzia la guerra." È davvero follia questa? Quest'opera non è solo una biografia, ma una denuncia potente recitata in chiave poetica. Non parla solo di un poeta, ma usa per la narrazione essa stessa, il linguaggio poetico. Leggere questo libro è un po' come lasc Leggi tutto
"Quanta gente soffre nella vita senza capire perché." Quante belle frasi sono presenti all'interno di questo libro e quanto è strano riconoscere i luoghi nominati tra le pagine.
Una biografia sui generis, onirica, che mi ha entusiasmata
Non convince del tutto, a tratti coinvolgente.
Citazioni
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