Figlie del mare
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Sinossi
UN CASO LETTERARIO IN USCITA IN 18 PAESI
Corea, 1943. Per la sedicenne Hana sapere immergersi nelle acque del mare è un dono, un antico rito che si trasmette di madre in figlia. Nel buio profondo delle acque, è solo il battito del cuore che pulsa nelle orecchie a guidarla sino al fondale, in cerca di conchiglie e molluschi che Hana andrà a vendere al mercato insieme alle altre donne del villaggio. Donne fiere e indipendenti, dedite per tutta la vita a un’attività preclusa agli uomini.
Nata e cresciuta sotto il dominio giapponese, Hana ha un’amatissima sorella minore, Emi, con cui presto condividerà il lavoro in mare. Ma i suoi sogni si infrangono il giorno in cui, per salvare la sorella da un destino atroce, Hana viene catturata dai soldati giapponesi e deportata in Manciuria, dove verrà imprigionata in una casa chiusa gestita dall’esercito.
Ma una figlia del mare non si arrende, e anche se tutto sembra volerla ferire a morte, Hana sogna di tornare libera.
Corea del Sud, 2011. Arrivata intorno agli ottant’anni, Emi non ha ancora trovato pace: il sacrificio della sorella è un peso sul cuore che l’ha accompagnata tutta la vita. I suoi figli vivono un’esistenza serena e, dopo tante sofferenze, il suo Paese è in pace. Ma lei non vuole e non può dimenticare…
In Figlie del mare rivive un episodio che la Storia ha rimosso: una pagina terribile che si è consumata sulla pelle di intere generazioni di giovani donne coreane. E insieme vive la storia di due sorelle, il cui amore resiste e lotta nonostante gli orrori della guerra, la violenza degli uomini, il silenzio di oltre mezzo secolo finalmente rotto dal coraggio femminile.
- ISBN: 883044765X
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 372
- Data di uscita: 26-04-2018
Recensioni
Figlie del mare, storia del grande amore di Hana per la sorellina Emiko, che la spinge ad offrirsi ai soldati giapponesi e condotta in Manciuria, viene rinchiusa in un bordello. Non conoscevo la poco nota vicenda delle “ Comfort Women” avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale ed emersa però solo negli anni novanta. Libro molto bello, cruda rievocazione di scempi che ti sembra impossibile siano successi. Sicuramente da leggere!
Un libro emozionante, toccante, semplicemente meraviglioso ho fatto bene ad uscire delle mie solite letture....dei miei soliti thriller...questo romanzo che tratta di un parte di storia a me totalmente sconosciuta è un vero capolavoro!!!!qualche volta è duro, molto duro. con la storia di queste due donne " Hana e Emi " si tocca tutta la sofferenza delle donne coreane durante l’occupazione giapponese della Corea. libro molto intenso...che ti tocca proprio l'anima e il cuore... lo consiglio
This was not an easy book to read, yet I’m glad that I did. It’s a beautifully written tribute to Korean women who were taken from their homes during the Japanese occupation and forced to be “comfort women”, an inconceivably gentle phrase for the sex slaves they were made to be . It’s also a tribute Leggi tutto
I love when a story takes me to a place I've never heard of, especially an exotic location in the South Korean sea. But in 1943, that beauty was shadowed by the horrid history of war. Taking hundreds of thousands of lives - not just soldiers, but women who were kidnapped and offered up to soldiers t Leggi tutto
Releitura para o clube dos favoritos e que livro, pqp!
Uma das maiores surpresas do ano, a obra é, em parte, ambientada na Coréia sob ocupação japonesa durante a Segunda Guerra Mundial - um período que conhecia muito pouco. Hana, a personagem principal, nasceu em uma comunidade de mulheres que seguem uma tradição muito antiga, que remonta ao ano 434. Des Leggi tutto
Sometimes, old wounds need to be reopened to let them properly heal The white chrysanthemum – in Korea, the flower of the funeral, the flower of death. This story tells of death – perhaps not always death of the body; the spirit can die too. This book tells of the ‘comfort women’, women stolen from Ko Leggi tutto
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