

Sinossi
Un quartiere che si chiama il Bussolo e può essere ovunque, in qualsiasi città. Oggi, ai giorni nostri. Una madre e un figlio. Lei, Katia, una donna sola di trentasei anni, presa dal lavoro, separata dal marito, pochi soldi, poco tempo, sempre di corsa, appesa a sogni nebulosi che non osa sognare fino in fondo. Lui, Leone, un bambino di sei anni solitario e timido, sottile come un giunco. Un giorno, in mezzo a tutta la gente che passa, alle auto, sotto le luci intermittenti degli alberi di Natale, si mette a pregare. E la madre scopre, con stupore e vergogna, che lo fa spesso, un po' ovunque. Si apparta, s'inginocchia, e prega. Per strada, al cinema, in bagno. Prega quand'è preoccupato, quando gli manca la nonna e il gioco del comò. O quando vorrebbe un bacio. O quando desidera aiutare qualcuno. La voce circola in fretta. Leone diventa «il bambino che prega», lo scandalo della scuola, del quartiere intero. Molti lo deridono, ma molti, anche, iniziano a confessargli i loro desideri. Come fa la vita, Leone può esaudire le richieste o deluderle, avverare i sogni o lasciarli inesauditi. Paola Mastrocola ha scritto una storia realistica e allo stesso tempo magica, in cui tutti cambiano senza sapere perché. Un romanzo capace di sorprendere a ogni riga sul piano umano e letterario. Fino a un diluvio universale in minore, piccolo e gentile, che non distrugge niente ma rinnova e addolcisce il colore delle cose.
- ISBN: 8806244655
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 232
- Data di uscita: 12-05-2020
Recensioni
E’ già qualche giorno che ho sfogliato l’ultima pagina di Leone, ultimo romanzo di Paola Mastrocola, e mi rendo conto di due cose: non ho ancora scritto due pensieri sulla lettura (e possiamo attribuirlo agli impegni degli ultimi giorni) e, soprattutto, non mi è capitato di raccontarne agli amici. I Leggi tutto
Paola Mastrocola torna un romanzo in cui i legami, il credere in qualcosa sono la base. Una donna e una madre separata, troppo presa dal lavoro e dagli impegni quotidiani, un figlio Leone, appunto, di 6 anni che, ovunque vada, si inginocchia e prega, destando stupore, scandalo nel paese. Con questo
Tra tutti i libri della Mastrocola che ho letto (e li ho letti tutti) credo che questo sia quello che mi è piaciuto di meno. Non saprei spiegare per quale ragione, ma lo imputo al profondo senso di fastidio che ha pervaso tutta la mia lettura e che ha riguardato principalmente il personaggio della m Leggi tutto
Il libro che mi colpisce di più non è quello dalla trama insolita o dalla suspence costante, ma il romanzo che, quando lo chiudi, ti lascia in sospeso, ti getta di fronte a te stesso e ti spiazza con le sue domande. I libri che io amo sono quelli sensibili, delicati, che mi commuovono per il modo ch Leggi tutto
La Mastrocola è una garanzia e questo libro è una piccola perla
Una bellissima favola dove tutto ritrova un senso, dove la semplicità diventa collante, dove le bruttezze del mondo si dissolvono. Scivola lenta tra parole non dette, malinconia e nostalgia, paura e incomprensioni. Da leggere per ritrovare il coraggio quotidiano, fatto di piccole cose (anche di pess Leggi tutto
L'autrice è in grado di sminuzzare piccoli attimi della vita quotidiana dando loro una ricchezza inusuale. A me piace molto. Ci metto un po' a entrare nella storia ma poi mi ci immergo proprio. Se Leone all'inizio appare un bambino strano, una volta che capiamo le sue ragioni iniziamo pure a volergl Leggi tutto
Un libro intenso ed emozionante. La semplicità genuina della preghiera di un bambino, imparata dalla nonna. Un momento di condivisione con la propria storia familiare che, giorno dopo giorno, interroga la mamma, i compagni di scuola, fino a coinvolgere tutto il paese. Ed e la forza di quella preghie Leggi tutto
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