Scritti a mano
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Sinossi
Nei laboratori dei grandi della letteratura per osservare da vicino come i libri nascono, cambiano, vivono
La forza narrativa del Decameron di Boccaccio. La potenza visionaria dell’Orlando furioso di Ariosto. La disarmante bellezza delle Operette morali di Leopardi. Siamo abituati a pensare ai capolavori della letteratura come a qualcosa di immobile e perfetto. Ma c’è stato un momento in cui anche le grandi opere hanno avuto una forma incerta, fragile, provvisoria. Partendo da otto manoscritti d’autore, Matteo Motolese guida il lettore in un viaggio appassionante attraverso biblioteche e collezioni private nel cuore della creazione letteraria. Dal codice su cui Boccaccio, ormai anziano, copia per un’ultima volta le sue novelle al taccuino da tasca su cui Montale scrive con una semplice biro una delle poesie d’amore più belle del Novecento. Dalle pergamene bianchissime su cui Petrarca dà la forma finale al Canzoniere fino al quaderno di una papéterie parigina su cui Eco costruisce la trama del Nome della rosa. Storia dopo storia, questo libro ci accompagna attraverso le trasformazioni della nostra lingua e ci permette di osservare da vicino l’attimo in cui il gesto quotidiano e comune della scrittura dà vita a quella cosa eterna ma profondamente umana che chiamiamo letteratura.
Francesco Petrarca, Canzoniere
Leon Battista Alberti, Grammatica
Ludovico Ariosto, Orlando furioso
Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
Giacomo Leopardi, Operette morali
Eugenio Montale, Satura
Umberto Eco, Il nome della rosa
- ISBN: 881168739X
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 320
- Data di uscita: 06-04-2017
Recensioni
Bellissimo saggio sui manoscritti della Letteratura Italiana. Ho letto questo libro per preparare un esame universitario, e nonostante la costrizione, che a volte potrebbe limitare il grado di apprezzamente di un'opera, ho trovato questo libro davvero piacevole. È stata una lettura molto interessant Leggi tutto
Ammetto il fatto che questa sia stata una lettura "obbligata", in quanto oggetto di esame. E sì, proprio con il suo autore, il professor Matteo Motolese. Si sa, le letture non spontanee spesso non allietano, ogni parola si trasforma in un' enorme subordinata, dello stesso genere di quelle che si trov Leggi tutto
Ottima divulgazione, utile per ricordare di cosa è fatta la letteratura. E tra i suoi ingredienti c'è anche la passione del lettore e dello studioso. E la storia di archivi e biblioteche. L'ho letto con piacere, soprattutto la prima parte.
Molto interessante se si vuole scoprire qualcosa in più sugli autografi dei vari autori.
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