Antropologia del turchese. Riflessioni su deserto, mare, pietra e cielo
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Sinossi
Questa è una raccolta di saggi che esplora il rapporto spirituale, emotivo e biologico fra l'uomo e i colori, il modo in cui questi hanno plasmato l'umanità e come è cambiato il nostro impatto sul pianeta mentre questo legame si logorava nel tempo. Ellen Meloy, scrittrice naturalista che con questo libro è stata finalista al Premio Pulitzer nel 2003, un anno prima di venire a mancare, ci accompagna in un viaggio attraverso territori di straziante bellezza e vulnerabilità, generando nel lettore un rinnovato impulso a prendersene cura. Meloy fa della nostra capacità di percepire i colori un'esperienza squisitamente sensoriale. L'unica vera mappa cui vale la pena di affidarci per conoscere questo mondo in perpetuo cambiamento, osserva, è quella che i nostri sensi sono in grado di tracciare. Se invece di sfruttarla ci limitassimo a godere della natura, se ci abbandonassimo alla sua seduzione, potremo tornare a sentirci vivi e parte di qualcosa di più grande. La domanda fondamentale che questo libro pone è: vogliamo vivere sulla Terra a mo' di ciechi parassiti o contribuire alla sua sopravvivenza come l'istinto ci suggerisce da sempre di fare?
- ISBN: 8894833399
- Casa Editrice: Edizioni Black Coffee
- Pagine: 356
- Data di uscita: 16-09-2020
Recensioni
Ellen was a close friend of my family's for many years--in fact, my father had lunch with her only a few weeks before her sudden passing in 2004 at the age of 58. Needless to say, her death hit us rather hard--hard enough that, though she gave me The Anthropology of Turquoise on my birthday in 2003, Leggi tutto
This took me quite a long time to plow through. Her imagery is dense and her thought process is not like mine, so I found myself having to very deliberately read. She and I share a love of the outdoors (and for some of the same places, actually), so it made it worth it. I did not read every single e Leggi tutto
I am officially in love with this book! It is an exquisite, delicious journey through the blue haze of life. Its about stopping to take it all in, about nature, animals, the sea, the river, its about everything and nothing. I feel as if Ellen Meloy came over for cake and coffee and we got talking ab Leggi tutto
Our lives are compressed by change. It took centuries for the symbol zero to migrate from India to Italy. Even then, the idea did not immediately take hold. It took half a century for the westward expansion to change forever the face of the American west. Was it only a generation ago, Meloy asks, wh Leggi tutto
Io non lo so se mi capiterà mai di visitare il deserto del Mojave, i canyon dello Utah o le coste dello Yucatàn e tutti gli altri luoghi di cui parla Ellen Meloy nel suo libro, di una cosa però sono certa ovvero che ciò di cui parla è declinabile a qualsiasi latitudine e longitudine geografica. Si pa Leggi tutto
I really wanted to love this book, but it took me almost a month to finish it. The cover touts it’s place as a finalist for the Pulitzer, and perhaps my disliking whole chapters of it makes me considerably less literary than I like to assume. But. Despite Meloy talking about her life in and love of Leggi tutto
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