

La nascita del femminismo medievale. Maria di Francia e la rivolta dell'amore cortese
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Sinossi
Un libro di storia medievale trascinante come pochi, tra femminismo, letteratura e amor cortese. Un'altra rivoluzione è nata prima del 1789: quella di Maria di Francia. Non è raccontata nei manuali, perché è una rivoluzione in buona parte fallita. Avrebbe voluto imporre una visione femminile del mondo e non vi riuscì. Ma ebbe tra i suoi effetti la nascita dell'amore cortese, l'astro luminoso del Medioevo, oscurato poi dai livori inquisitoriali della prima Età moderna. Perfino l'identità di Maria, allora, si perse o si confuse. Figlia del re di Francia Luigi VII, Maria nacque nel 1145 e, dopo il matrimonio, si stabilì nella contea del marito, la Champagne. Fu una scrittrice, ma soprattutto un'intellettuale capace di radunare attorno a sé altri autori, cui affidare la promozione delle proprie idee. Idee nuove e progressiste sull'amore, sulla sessualità, sui rapporti coniugali, sulla vita di coppia. Idee che avrebbero potuto - e dovuto - mille anni prima della rivoluzione sessuale del Novecento segnare un nuovo corso della storia femminile, e quindi del mondo.
- ISBN: 8806262130
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 216
- Data di uscita: 23-01-2024
Recensioni
Al quarto "secoli bui dove non si faceva letteratura" "povere donne" "brutti uomini cattivi" ho interrotto la lettura. Una vera delusione, sia per l'apparato bibliografico ottimo, sia per il curriculum dell'autrice.
Maria di Francia fu colei che fece scrivere e suggerì il testo de Il cavaliere della carretta, titolo della storia tra Lancillotto e Ginevra. Molto interessante questa visione femminista in epoca medievale, ben spiegata anche per un pubblico non specializzato.
Imbarazzante.
Mi dispiace perché avevo tante aspettative ma purtroppo l'ho trovato molto noioso e ripetitivo.
Dal titolo mi aspettavo chissà cosa invece una volta ultimato il libro mi dico: "e quindi?". Non ho capito cosa volesse dimostrare l'autrice con questo testo e soprattutto mi è sembrato tutto molto campato per aria.
"I cavalieri del ciclo arturiano incarnarono questo, una nuova gerarchia sociale fondata sull'eros: i più capaci di amare in alto, nei ruoli di guida e di comando, quelli meno capaci in basso. Nel proporre questo nuovo paradigma, essi rigettarono i valori della forza e della prevaricazione, della vi Leggi tutto
L'autrice offre un quadro interessante e ricco di fonti sulla condizione della donna nel medioevo e di come si siano levate le prime voci a sostegno di un nuovo modo, estremamente moderno, di intendere le relazioni. Lettura consigliata, stimola il pensiero, pur rimanendo accessibile a tutti.
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