Aria di famiglia
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Tradotto da: Giovanni Pitino
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Sinossi
Dall'autore del Paziente inglese
Perché tornare a Ceylon, in quella incredibile Ceylon degli anni Venti, tra l'ariastocrazia coloniale anglo-olandese? Perché mai far rivivere quell'incanto tropicale, «a quaranta chilometri dal paradiso», dove i pavoni passeggiavano su pavimenti di marmo, i cobra si nascondevano nei cassetti d'ebano, le giovani donne ballavano il valzer al chiaro di luna, e si saliva quasi a 2000 metri d'altezza per giocare a tennis e a biliardo? È per ritrovare le sue radici - là dove è nato e ha vissuto la sua infanzia, là dove ha abitato con la sua famiglia - che Michael Ondaatje ha iniziato il suo viaggio, sulle tracce dei ricordi dell'eccentrica nonna Lala, di qualche vecchia fotografia e di un ingiallito carnet di ballo. Aria di famiglia ci trasporta in un'epoca spensierata e gioiosa, tra personaggi incredibili, degni di Francis Scott Fitzgerald, immersi in paesaggi che ricordano Rudyard Kipling. È un mondo lussureggiante di odori e sapori, emozioni e passioni, teatro di sbronze colossali e di amori travolgenti, in una genealogia in cui pettegolezzo e leggenda s'intrecciano inestricabilmente. Ondaatje evoca tutto questo con una scrittura sottilmente ironica e insieme affettuosa, in un libro che conferma le sue doti di strordinario narratore.
- ISBN: 8811814340
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 176
- Data di uscita: 28-11-2019
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Recensioni
This book is hard to categorize as it is part family memoir, part travelogue and part autobiography. There’s even a section of poetry. Ondaatje, best known for his novel, The English Patient, was born in Ceylon, the island off southern India, now Sri Lanka. His ancestry was a mix of native Sinhalese Leggi tutto
To what extent do the most colourful anecdotes about a person define that person's personality? In my family the most enigmatic character was my maternal grandfather. The anecdote most often brought up to describe him was the night he organised a mass break out from the nursing home where he had bee Leggi tutto
Dear Mr. Ondaatje, You've got to stop writing such powerful, sexy books. You make me want to abandon everything and move to Ceylon. I have a terrible problem with mosquitoes. And, frankly, I become rather crazy in the heat. But, ohhhh, how you seduce. Grandmothers dying in floods, the drinking, the d Leggi tutto
I infinitely preferred this book, by turns laugh out loud funny and heartbreaking, to any of Ondaatje's novels that I've read. The book is definitely fragmentary, and perhaps that keeps it feeling light, even though the prose (and poetry!) is first-rate and the subject matter often quite dark. In an Leggi tutto
these 203 pages were some of the longest 203 pages i have ever read. the writing is lyrical (albeit sometimes very confusing) and there are some particularly shining vignettes, but other parts, i really had to shoulder through.
Truth disappears with history and gossip tells us in the end nothing of personal relationships. This is a fragmented and haunted account of the author's family, an account which goes back to Sri Lanka--where the author hadn't lived since the age of eleven. This work easily could have been twice as lo Leggi tutto
Citazioni
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