

Sinossi
Il dibattito pubblico sull'intelligenza artificiale si concentra spesso su scenari futuribili come la creazione di macchine capaci di pensare e provare sentimenti, o un conflitto alla Terminator tra umani e robot. Ma il futuro a cui dobbiamo prepararci potrebbe essere molto diverso. Il problema su cui è più urgente interrogarsi non è la possibile comparsa di macchine senzienti, quanto la perdita progressiva della nostra facoltà di distinguere gli umani dalle macchine. Portando in dialogo informatica, sociologia, psicologia sociale, studi su tecnologia e media ma anche storia dell'arte e delle credenze religiose, Simone Natale mostra come questo futuro sia in parte già attorno a noi. Fin dalle sue origini, l'intelligenza artificiale ha stimolato la nostra tendenza a proiettare intelligenza e umanità su macchine in grado di comunicare, anche in assenza di un'autentica capacità di pensiero o empatia. Una delle caratteristiche fondamentali dell'essere umano, ci ricorda infatti questo libro, è la sua vulnerabilità ai giochi dell'illusione e dell'inganno. Ogni interazione con macchine capaci di comunicare, come gli assistenti vocali, i chatbot e i bot sui social media, porta con sé la possibilità di risvegliare questa caratteristica, facendoci proiettare su questi strumenti le stesse convenzioni e le stesse dinamiche a cui ci hanno abituato le interazioni con persone in carne e ossa. "Macchine ingannevoli" rovescia il dibattito su tecnologie che sono ormai parte integrante del nostro mondo contemporaneo, portandoci a riflettere non solo sul funzionamento di queste macchine, ma sui modi in cui ci relazioniamo ad esse.
- ISBN: 8806254065
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 240
- Data di uscita: 27-09-2022
Recensioni
An astounding and thoughtful book that I'll be encouraging all of my students to read.
Buoni spunti. Un bel ripasso dalle origini a oggi fa bene e da una visione di insieme. Ora posso incontrare l'autore dal vivo.
Molto molto interessante, ma nella prossima edizione consiglio di correggere e di togliere l'articolo determinativo davanti ai cognomi femminili: nel 2023 è davvero straniante. Spiega come l'IA è nata non per essere intelligente ma per simulare al meglio possibile l'intelligenza umana; il capitolo su Leggi tutto
3,5
Un punto di vista originale e stimolante con cui affrontare il tema dell'intelligenza artificiale, che è "intelligenza" nella misura in cui noi siamo disposti ad accettarla in quanto tale.
davvero super interessante!
Citazioni
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