Sinossi
In questa formidabile serie di colloqui, l’ottantacinquenne linguista e politologo statunitense analizza il mondo contemporaneo e le tensioni che lo animano, denunciando i «sistemi di potere» – governi, organismi finanziari, multinazionali – che alimentano divisioni nella società allo scopo di assoggettare gli individui. A finire sotto il suo sguardo chirurgico non è solo il nuovo imperialismo americano, che perpetua persino sotto Obama strategie consolidate, ma anche il potere, più recente e oramai forse più invasivo, del capitale finanziario transnazionale, che ha scalzato quello legato all’industria e al commercio. È il potere delle multinazionali, della BCE e dei fautori dell’austerity, che impoverisce il ceto medio e tiene sotto scacco l’Europa. Sono questi «sistemi» a muovere una nuova guerra di classe contro i lavoratori e la società, una guerra che non può che essere «unilaterale».Al servizio del potere, oggi come sempre, la macchina della propaganda, che induce nuovi bisogni e crea sottomissione. «Il potere non si suicida», dice Chomsky, ma alcune forme di democrazia partecipata e di cittadinanza attiva emergono a contrastare la sua forza schiacciante: il movimento Occupy e gli indignados, la gestione operaia delle fabbriche, le rivolte della Primavera araba dimostrano che lottare per migliorare le cose è possibile. A patto di non sedersi davanti alla tv: Chomsky interviene qui, infatti, anche su questioni di politica culturale, facendo il bilancio della sua lunga attività di linguista e denunciando lo stato della cultura e dell’istruzione attraverso un’acuta critica ai libri elettronici, a Twitter e ai social network. Il messaggio politico e umano di un grande intellettuale indipendente, uno dei pochissimi veri saggi dei nostri tempi.
- ISBN: 8862208758
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 192
- Data di uscita: 28-03-2013
Dove trovarlo
Recensioni
I like Chomsky, but I'm no fanboy. This is the second book of Chomsky-Barsamian conversations I've read. The first was How the World Works , which I read back in 2014 when I was very, very ignorant about global politics. The content shocked me and made me realise how little I knew. I came to this colle Leggi tutto
Chomsky is king.
This book introduces readers to Chomsky's witty analysis of the latest events unfolding around the world. Chomsky is a brilliant scholar and analyst, and this book is very convenient intro for someone reading him for the first time.
Nothing new on the Western front for this collections of interviews between David Barsamian and Noam Chomsky, there's not much readers/listeners/viewers of Chomsky will find new, aside from a few references to his literary tastes, elaborations on his views on language and a few insights into the sit Leggi tutto
Now in his mid-80s, Noam Chomsky shows no signs of slowing down. I always get a mental recharging when I read this guy!
বব মার্লের Redemption গানে একটা কথা আছে " Emancipate yourself from mental slavery " চমস্কি মনে করেন, মানসিক দাসত্ব থেকে মুক্ত হওয়া সহজ কর্ম নয়। কেননা যখন রাষ্ট্র দেখে নাগরিকদের প্রোপাগাণ্ডার মাধ্যমে নিয়ন্ত্রণ করা যাচ্ছে না কিংবা তাঁরা নিজেদের অধিকার সম্পর্কে অধিকতর সচেতন হয়ে উঠছে, তখন রাষ্ট্র আগ্ Leggi tutto
Very insightful book about a large array of contemporary global events discussed by the legendary Noam Chomsky and occasionally some linguistic theory sprinkeled in. Thoroughly enjoyed the interview-style format that this book is written in.
Good collection of interviews from 2010-2012 by long-time Chomsky interrogator David Barsamian. Includes a lengthy discussion of his linguistics work and his thoughts on social media and ebooks. Here are some quotes I liked: Contrary to a lot of mythology, Kennedy was one of the hawks in the administr Leggi tutto
2 things about this Q & A book: david barsamian is the questioner, he knows chomsky work well and is very good at pulling along the narrative ; some material is very time sensitive, and as some issues have 'come to pass' reading this now is perhaps an exercise in history rather than futureisms, but
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