Sinossi
Quella di Aldo Nove è ancora una volta una poesia «massimalista» che affronta i temi della vita e della morte, e della generazione: i rapporti e gli affetti familiari, da cui sempre si parte, si sciolgono nelle ere geologiche e nelle «onde senza fine da cui proveniamo», mantenendo lo stesso calore emotivo. Il sentimento panico è fortissimo: «Il giorno della mia morte ... canteranno con me i fiumi, le pietre, ogni atomo canterà e avrà la mia voce ... E credo e so che ogni differenza è apparente, e il giorno della mia morte tornerà niente... Il giorno della mia morte sarà il giorno del mio matrimonio con ogni istante. Nulla sarà più distante». Il libro raccoglie poesie scritte dal 2015. Privilegiata è la forma del poemetto che permette di ritmare la pulsazione e il respiro di tutte le forme viventi. Versi brevi, incalzanti, molto rimati o assonanzati, incastonati in forti strutture anaforiche. Ne deriva una sorta di preghiera laica a metà fra il salmo e il rap, perfettamente aldonoviana.
- ISBN: 8806243551
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 96
- Data di uscita: 11-02-2020
Recensioni
conosco ben poco di questo autore e me ne rammarico. questo primo approccio non è andato come speravo, ma certamente non mi ha lasciata con l'amaro in bocca! Nove è una figura completamente da scoprire e riscoprire, con tutte le sue metafore e i suoi riferimenti ad altri autori, mette voglia di legge Leggi tutto
Una raccolta di poesie dal sapore esistenzialista e intimista. I troppi riferimenti agli affetti personali e familiari, ne rendono criptica la fruizione, generando talvolta un po' di noia. Lo stile è molto plastico e gradevole, forbito senza essere pomposo.
Citazioni
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