

Sinossi
Chi era Federico Umberto D'Amato? E quale funzione aveva l'Ufficio Affari Riservati (Uar), che diresse per tanti anni? Solo di recente ci si è resi conto di quanto sia stato rilevante il ruolo giocato dall'Uar durante gli anni della guerra fredda in Italia, disponendo finalmente di sufficienti elementi documentali per comprendere come esso sia stato l'organismo responsabile di una delle più capillari opere di infiltrazione all'interno di partiti politici, sindacati e movimenti extraparlamentari. L'Ufficio Affari Riservati, in sostanza, operava come un vero e proprio servizio segreto, pur non essendo giuridicamente riconosciuto come tale. È di fatto esistito fin dall'immediato dopoguerra senza che il suo operato abbia mai suscitato un particolare interesse da parte della stampa, delle forze d'opposizione e della magistratura. La stessa figura di Federico Umberto D'Amato, d'altronde, è ancora oggi molto poco conosciuta, sebbene egli sia certamente stato il più importante e influente dirigente dell'Uar, per anni detentore di un potere talmente vasto da permettergli di condizionare perfino le scelte politiche dei vari ministri dell'Interno in carica.
- ISBN: 8806247239
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 265
- Data di uscita: 02-02-2021
Recensioni
Finalmente un' analisi serena, documentata, corretta dal punto di vista storico e scientifico, di argomenti sensibili che quasi nessuno ha affrontato in maniera obiettiva. La realtà è più avvincente dei romanzi tessuti dagli ideologi di una parte o dell' altra. Con questo lavoro Giacomo Pacini si qu Leggi tutto
Pacini descrive con molta cura e attenzione il ruolo e la storia dell’Ufficio Affari Riservati, in seno ai servizi segreti italiani. Ricostruendo da interviste e documenti d’archivio le principali vicende degli “anni di piombo”, soprattutto nel periodo che va dalla strage di piazza Fontana all’atten Leggi tutto
Libro molto istruttivo e documentato
Orrendo
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