Sinossi
Dopo la sua acclamata indagine sulla pulizia etnica della Palestina avvenuta negli anni Quaranta, il famoso storico israeliano Ilan Pappé rivolge l'attenzione all'annessione e all'occupazione della Striscia di Gaza e della Cisgiordania, esponendoci la prima critica globale relativa ai Territori Occupati palestinesi. Frutto di anni di ricerche, il nuovo lavoro di Pappé rappresenta probabilmente l'analisi più completa mai scritta sulla genesi dei Territori Occupati e sulla vita quotidiana all'interno di quella che l'autore definisce, appunto, «la prigione più grande del mondo». Pappé analizza la questione da molteplici punti di vista: attraverso l'analisi di materiali d'archivio recentemente declassificati, ricostruisce sotto una luce nuova le motivazioni e le strategie dei generali e dei politici israeliani - e lo stesso processo decisionale - che hanno gettato le basi dell'occupazione della Palestina; rivolgendo poi lo sguardo alle infrastrutture legali e burocratiche e ai meccanismi di sicurezza messi in atto dagli occupanti, rivela il modo in cui Israele è riuscito a imporre il suo controllo a oltre un milione di palestinesi; infine, attraverso i documenti delle ONG che lavorano sul campo e i resoconti di testimoni oculari, Pappé denuncia gli effetti brutalizzanti dell'occupazione, dall'abuso sistematico dei diritti umani e civili ai blocchi stradali, dagli arresti di massa alle perquisizioni domiciliari, dal trasferimento forzato degli abitanti autoctoni per far spazio ai coloni al famigerato muro che sta rapidamente trasformando anche la stessa Cisgiordania in una prigione a cielo aperto. Il libro di Pappé è al contempo un ritratto incisivo e commovente della quotidianità nei Territori Occupati e un accorato appello al mondo perché non chiuda gli occhi di fronte ai crimini contro l'umanità a cui è soggetta da più di settant'anni la popolazione indigena della Palestina.
- ISBN: 1259672484
- Casa Editrice: Fazi
- Pagine: 400
- Data di uscita: 06-09-2022
Recensioni
This book tells the origin of the world’s largest open-air prison (Gaza). It shows how Israel’s army thinking that “having acted with impunity in 1948, there was no reason to expect any serious rebuke for, or obstacles to, a similar policy of ethnic cleansing in June 1967.” “The basic view (was) tha Leggi tutto
في خضم الأحداث المؤلمة التي عايشها الأخوة الفلسطينيون في في غزة خلال الشهر المنصرم، وكل ما رأينا من مجازر دموية ارتكبها الصهاينة الهمجيون بدم بارد انتقاما لخيبتهم الاستخباراتية والعسكرية في يوم السابع من أكتوبر. ولا تزال أعداد الضحايا من نساء وأطفال ومدنيين تتضاعف يوما تلو الآخر. خلال كل هذه الأحداث Leggi tutto
I mean, I really don't see the point anymore with this sort of thing -- a small group of liberals will do the whole beautiful tears thing over this sort of thing, fascists will dismiss it with the whole "It didn't/isn't happening and, if it did, it'd be a good thing." thing they do, reasonable peopl Leggi tutto
عربيه يا ارض فلسطين قدس و مهد و عهد و دين انجيل قرأن و جرس و اذان و غضب ينطق يوم حطين بيت الرب كرامه شعب تفديك ارواحنا يا بلادى اسمك دايم يا فلسطين احلى بلاد الدنيا بلادى يا بلادى يا بلادى فيها تشوف فرحه اولادى يا بلادى يا بلادى و نخيلها العالى اوتادى هى الاب و هى الام و هى القوه حرب و سلم اسمك دايم يا فلسطين Leggi tutto
4 things occurred in 1948 that allowed for the ethnic cleansing of Palestinian to happen: 1) the British withdrawal of Palestine after ruling it for 30 years 2) the lingering effects of the atrocities of the Holocaust on western public opinion 3) the disarray in the Arab world 4 )the coordination of a c Leggi tutto
It was hard for me to write this review because I care about the Palestinians, the Israelis, and the truth. I don’t like to give negative reviews but this book deserves it. Ilan Pappe dedicated THE BIGGEST PRISON ON EARTH “To the Palestinian children, killed, wounded, and traumatized by living in th Leggi tutto
Textbook of Palestinian propaganda
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