

Sinossi
"La storia delle donne romane merita particolare attenzione. A differenza della storia delle donne greche e delle altre donne antiche non è un passato remoto. È il nostro passato prossimo. E forse, in qualche misura, è anche una parte del nostro presente." Così l'autrice conclude il suo quadro della condizione femminile tra società precittadina ed età augustea. Passa in rassegna figure di donne storiche, mitiche e divine, ossequiose o ribelli che fossero alle regole giuridiche e alle pratiche sociali, fra conquiste femminili e reazioni maschili. È la problematica storia dell'assoggettamento della donna all'uomo ma anche quella della nascita della loro complicità.
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- Pagine: 187
- Data di uscita: 17-06-2015
Recensioni
Come scrisse Moses Finley, i romani, non indicando le donne con il prenome, volevano mandare un messaggio: che la donna non era e non doveva essere un individuo, ma solo una frazione passiva e anonima di un gruppo familiare. Una frazione passiva e anonima che, essendo la sua destinazione quella d
Interessante e ben scritto. Una bella riflessione sul livello di emancipazione delle donne romane e su quanto di loro sopravvive nel nostro tempo.
Simplemente una maravilla; me atrevería sin problemas a poner a Eva Cantarella a la altura de Foucault; nos lleva en su libro a través de la historia romana, analizando el papel de la mujer desde la fundación y poco antes, hasta el gobierno de Tiberio y las leyes de Augusto, valiéndose de la histori Leggi tutto
Un libro carino, ma per me non è stato emozionante. Sinceramente ho avuto difficoltà a finirlo malgrado fosse breve. Certe parti erano noiose poi si riaccendeva la scintilla e continuavo a leggere senza sosta fino alla prossima parte lenta. Ovviamente per me. L'ultima parte, quella delle riflessioni Leggi tutto
Interessante.
Per conoscere un passato che non è remoto ma prossimo
interessanti le storie che racconta, ma non mi è piaciuto molto perché non amo i saggi.
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