

Sinossi
Questo libro ripercorre la vita personale e artistica di Massimo Troisi. Per fare ciò l'autrice usa un pretesto narrativo e finge che l'attore non sia morto, com'è noto, nel 1994, subito dopo aver finito di girare "Il Postino", ma abbia scelto invece di ritirarsi a vivere in una misteriosa località di campagna, lontano dai palcoscenici e dalla notorietà, tagliando i ponti con tutto quello che è stato prima, comprese le persone con cui ha condiviso la propria esistenza. Il romanzo comincia nel momento in cui, dopo anni di esilio volontario in cui non si è saputo più nulla di lui ed è stato, in qualche modo, dimenticato, Massimo Troisi decide di tornare alla sua vecchia casa di Roma per riallacciare il filo con il suo passato. Ma non è facile. Non ha voglia di cercare nessuno, lo imbarazza dover spiegare come e perché se n'è andato, come mai è tornato. Nei primi giorni del suo ritorno vive un'esistenza solitaria, finché Gaetano e Anna, il suo amico più caro e la donna con cui ha condiviso anni di lavoro e di amore, lo convincono a ricominciare scrivendo un nuovo film. Per realizzare tale progetto, Anna e Massimo affittano una casa fuori città, dove si trasferiscono insieme. Qui, mentre cercano un'idea per una storia, Massimo scopre che Anna ricorda tutto di lui, molto più di quanto non ricordi egli stesso: la famiglia, gli episodi dell'infanzia in cui lei non c'era, ma che lui le ha raccontato in passato; ricorda il lavoro che hanno fatto insieme e come lo hanno fatto, gli incontri e, soprattutto, ricorda il loro amore. Anna comincia a narrargli ogni cosa , riempiendo i giorni di racconti intensi che portano alla luce non solo gli episodi divertenti e dolorosi della vita che hanno condiviso, ma la personalità, il modo di pensare e anche di far ridere di Massimo. I due ritrovano in questo modo anche il piacere di stare insieme, il loro linguaggio scherzoso, l'allegria e il sentimento che li ha uniti in passato: il loro rapporto sembra ricominciare. Col passare del tempo - un tempo vissuto con pigrizia, alzandosi tardi, stando sveglio fino a notte inoltrata ad ascoltare i racconti che lo riguardano - Massimo si coinvolge e comincia lui stesso a ricordare e a parlare di sé, riuscendo in questo modo a ritrovare il filo della propria esistenza.
- ISBN: 8833572781
- Casa Editrice: E/O
- Pagine: 224
- Data di uscita: 17-07-2020
Recensioni
Una leggerezza per niente leggera (!) in questo originale lavoro di Anna Pavignano, che immagina una fine molto diversa dell'avventura di Massimo Troisi su questa Terra. Certamente, se cercate un' antologia delle migliori battute, delle gag più divertenti, delle frasi più famose di Massimo, non è qu Leggi tutto
Un libro che fa sognare, per tutti gli amanti e appassionati di massimo troisi...
Un romanzo dolce amaro. La perfetta unione fra quello che sarebbe stato se quel 4 giugno Massimo Troisi non ci avesse mai lasciato ed il dolore perché il destino, la vita, ha voluto così. Inizialmente temevo che il "racconto" cadesse nel banale, che fosse tutta immaginazione e invece mi ha stupida, m Leggi tutto
Quelle che sono imprevedibili e ineguagliabili sono le sue battute vere, quelle che nascono libere, dalla riflessione pura o dalle sue intuizioni fulminanti. Lampi di un’intelligenza che è sempre un po’ più avanti, quel bruciare anche i tempi più rapidi, quel rivoltare la staticità dell’apparenza e Leggi tutto
Anna Pavignano riesce a tracciare un ritratto realistico di Massimo Troisi. Si evoca il ricordo di un grande amore e di una grande unione artistica. Commovente soprattutto nell'ultima parte. Amare talvolta significa saper lasciare andare.
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