

Sinossi
Il linguaggio è un meccanismo cognitivo di tipo computazionale - determinato biologicamente - in grado di generare a partire da un insieme limitato (le parole) un insieme illimitato di espressioni gerarchicamente strutturate (le frasi). Come funziona questo meccanismo? Quali sono le operazioni matematiche che compiamo quando parliamo? In che modo gli elementi più semplici vanno a costruire quelli più complessi? In che modo il linguaggio attiva il nostro cervello? E quello di un computer? "Henri Poincaré diceva che la matematica non è lo studio degli oggetti, ma delle relazioni tra gli oggetti; al tempo stesso, una lingua è fatta principalmente di relazioni tra oggetti, non da oggetti sbattuti lì a caso, ed è proprio leggendo queste relazioni che il nostro cervello si accende e, oltre a riconoscere, costruisce una storia, una sequenza di avvenimenti temporali veri o presunti, vivi o defunti." Che rapporto c'è tra questa lettura e un'emozione fondamentale come una risata? Da Guareschi a Edgar Allan Poe e Georges Perec; dai concetti di ridondanza e interdipendenza su cui Claude Elwood Shannon fondò la teoria matematica della comunicazione - alla base di gran parte della tecnologia informatica che usiamo tutti i giorni - agli esperimenti di Amos Tversky e Daniel Kahneman, i padri dell'economia comportamentale che hanno rivoluzionato il mondo della psicologia; da Bergson a Eco passando per Borges, Montale e Fosco Maraini, un viaggio straordinario ed esilarante per rispondere alla domanda: è possibile insegnare a un computer che stiamo scherzando?
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 154
- Data di uscita: 01-10-2019
Recensioni
Ammetto di aver spesso associato ai gialli di Malvaldi la parola divertimento. L'ho fatto con scarsissima cognizione di causa: molto meglio oggi, dopo la lettura di questo saggio breve e godibilissimo in cui l'autore dei gialli del BarLume ci racconta, con lo stile divulgativo già esplorato in L'inf Leggi tutto
È innegabile ormai, apprezzo moltissimo Malvaldi come romanziere, ma i suoi saggi non hanno per me lo stesso appeal. Questo è anche uno dei migliori che ho letto, l'ho trovato abbastanza divertente e interessante (più di altri che ho letto in passato), mai noioso nè soporifero, tuttavia non l'ho tro Leggi tutto
Nel romanzo Il nome della rosa di Umberto Eco il reverendo Jorge si scaglia contro il riso ritenendolo una peculiarità empia dell’uomo eppure la capacità di ridere ha molto a che vedere con l’evoluzione della nostra specie, in particolar modo se pensiamo che per poter ridere bisogna interpretare un Leggi tutto
Raramente ho letto saggisti usare le proprie fonti con l'intento paternalistico di argomentarne i limiti e, di conseguenza, suggerire implicitamente o meno una propria superiorità. Henri Bergson? Per Malvandi un filosofo trascurabile che ha considerato l'umorismo solo come presa in giro di altre pers Leggi tutto
Qualche spunto interessante, ma niente di eccezionale. Sbilanciato più sul linguaggio che sull'umorismo.
Mi spiace ma l'ho trovato pretestuoso e nemmeno particolarmente divertente. Si fa un gran parlare di intelligenza artificiale nell'ultimo periodo, e da ció che leggo e sento da persone che non sono preparate nel campo dell'informatica, l'unica impressione che mi sono fatto è che capiscono molto poco Leggi tutto
Piccolo saggio sull'umorismo e sul linguaggio. Spinto da questa promessa in copertina mi sono avvinghiato su questo ebook trovato in offerta in rete ad un euro. Il problema delle tentazioni sui libri ad un euro è che poi quei libri li devi leggere e le ore di vita dedicate alla lettura, e l'impegno Leggi tutto
Per apprezzare e capire questo libro ... un momento: meglio dire capire e poi apprezzare questo libro non basta l'acqua. Bisogna conoscere l'informatica, il cervello, la matematica, la filosofia e non so quante altre cose ancora. Sono sicuro, comunque, che se saprete tutte queste cose, incluse quell Leggi tutto
Per quanto io apprezzi Malvaldi in questo libro non ho riconosciuto la spina dorsale. Non è un saggio comico, non è un manuale di scrittura, è come Balto : "né cane, né lupo, sa solo quello che non è!". Avevo aspettative notevoli, che si sono un po' ridimensionare nello scorrere della lettura. A ogn Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!