

Sinossi
Trentuno libri, di cui ventisette opere di narrativa. Quando Philip Roth si è dedicato alla nonfiction è stato per festeggiare compleanni, accettare premi, rispondere a interviste o provocazioni, reinventare la storia. E offrire il suo sguardo sul mondo e sul presente. La prima parte di "Perché scrivere?", con saggi da "Leggere me stesso e altri", si apre con lo scenario immaginato di "Ho sempre voluto che ammiraste il mio digiuno" e prosegue con discorsi e interviste sul suo lavoro. Queste pagine spaziano, per genere e temi, da un ipotetico Kafka insegnante del giovane Roth alle riflessioni sulla comunità ebraica, dai bilanci letterari con Joyce Carol Oates alle conversazioni - e relative smentite - sulla natura autobiografica di Portnoy o Zuckerman. La seconda sezione propone una nuova versione di "Chiacchiere di bottega", una serie di dialoghi con interlocutori come Appelfeld, Levi e Kundera, e di saggi su Malamud e Bellow. Roth si rivela qui un intervistatore appassionato, attento lettore dell'opera dei suoi colleghi e amici. La terza parte, "Spiegazioni", comprende brani inediti di un Roth approdato alla saggezza lucida e ironica della maturità: come "Errata corrige", una lettera aperta a Wikipedia in cui segnala gli errori commessi dall'enciclopedia online nelle pagine che lo riguardano e "Sugo o salsa", che svela la verità - o una delle sue declinazioni - su alcuni suoi famosi incipit. A completare il volume, due interviste rilasciate dopo aver abbandonato la scrittura: guardando commosso al passato, Roth ricorda con emozione i successi di una carriera letteraria che di fatto coincide con la sua vita.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 450
- Data di uscita: 23-10-2018
Recensioni
Cartea lui Philip Roth a apărut în noiembrie 2018. Am tot amînat să scriu despre ea, iar acum mi se pare cam tîrziu. Alții mai rapizi și mai harnici mi-au luat-o înainte, au prezentat-o în amănunt. Cititorii au ascultat cuvîntul lor înțelept și au luat cu asalt librăriile. Ca să nu fiu, totuși, compl Leggi tutto
Utile e interessante raccolta di articoli, interviste a Roth, e di Roth ad altri, tra i quali spiccano Appelfield, Primo Levi e Mary McCarthy. Il mio preferito però rimane il Ritratto di Bernard Malamud, così sincero nei rapporti amichevoli da commuovere. Estenuanti le continue spiegazioni che Roth Leggi tutto
L'ultimo regalo di Philip Roth, prezioso, è una raccolta di saggi, conversazioni e altri scritti che, datata 2017, arriva da noi a pochi mesi dalla sua scomparsa. Va precisato, per la verità, che una parte – circa un terzo – del corposo volume era già a disposizione del lettore italiano: “Chiacchier Leggi tutto
"Tutti hanno «idee» per romanzi; la metropolitana è piena di persone che si reggono alle maniglie rigirandosi per la testa idee per romanzi che non riusciranno mai a scrivere. Spesso anch'io sono uno di loro." (p. 71) "Io leggo narrativa per liberarmi dalla mia prospettiva angusta e terribilmente noi Leggi tutto
Questo libro contiene 37 saggi, interviste e discorsi di Philip Roth, prolifico e importante autore americano che ha prodotto la bellezza di 31 libri. Il libro è diviso in tre parti: nella prima parte dal titolo Perché scrivere? contiene discorsi e interviste al suo lavoro di scrittore; la seconda p Leggi tutto
4,5
Questo libro è stato definito, a ragione, l'eredità di Philip Roth, definizione che calza a pennello ai testi riuniti in questo volume (saggi, interviste, discorsi, lettere) in cui lo scrittore parla direttamente della sua idea di letteratura, del suo lavoro, della sua passione. E così troviamo Roth Leggi tutto
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