

Max90. La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo. Ediz. a colori
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Sinossi
Erano i primi anni 90 quando gli 883 si fecero conoscere da milioni di giovani con canzoni destinate a entrare nella storia della musica italiana. In quei brani c'erano la vita di provincia, i ragazzi senza cellulare (perché era roba da manager in giacca e cravatta) che per darsi un appuntamento si incontravano al bar e la domenica ascoltavano le partite alla radio; c'erano i gruppi di amici in giro con un «deca» in tasca e la certezza che la serata si sarebbe conclusa con un nulla di fatto; c'erano il sogno americano e la nebbia di Pavia, la radio a 1.000 watt e i pomeriggi d'inverno trascorsi in sala giochi. C'erano le immagini vivide di un decennio che Max Pezzali ha saputo consegnare come nessun altro, fino a renderle mitiche. In questo libro, Max ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila - proprio come le tracce di un album - per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario. In quegli anni, cosa rappresentava la maglietta nera citata in "Non me la menare"? Che cosa voleva dire scrivere lunghe lettere d'amore come si canta in "Come mai", o «trafficare» con i VHS e le riviste a luci rosse, come fanno i protagonisti di "Cumuli"? E molto, moltissimo altro ancora, in una carrellata di aneddoti e racconti personali capaci di dare forma a una singolare e divertente «autobiografia» per temi e di consegnarci lo spirito di un decennio indimenticabile. Sempre con i brani degli 883 e di Max a scandire le tappe di questo viaggio straordinario. Prefazione di Lodo Guenzi. Con una nota di Mauro Repetto.
- ISBN: 8820070421
- Casa Editrice: Sperling & Kupfer
- Pagine: 241
- Data di uscita: 30-03-2021
Recensioni
It is certainly not a masterpiece of literature, but it has given me several hours of fun and this is quite a great thing for a book. So three stars, which could have been four if Max Pezzali had not written the last chapter, that of the Years Zero, where he indulges in a bit of moralism and where h Leggi tutto
Un viaggio attraverso gli occhi di un grande cantautore negli anni d'oro. Be' ora li vedo così. Più o meno. Ogni tempo ha del brutto e del bello. E sentirne parlare da qualcuno che ha vissuto quegli anni rende decisamente di più delle nozioni dei genitori che ne parlano appena. Ho imparato tante cose Leggi tutto
Una lettura piacevole. Sì, lo stile di scrittura è semplice. Sì, tanti concetti si ripetono decine di volte. Però "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" è stata la prima cassettina che io abbia comprato e, anche se non ho più seguito musicalmente Max Pezzali dopo i 4 album degli 883, lui rappresenta un pezzo d Leggi tutto
Grande Max. La sua capacità unica di raccontare la quotidianità dandole un sapore epico e indimenticabile. Un racconto attraverso gli oggetti iconici degli anni '90 e le canzoni degli 883 per raccontare l'ultima decade del secolo scorso e come da quegli anni è nata e sviluppata la realtà dei nostri Leggi tutto
Alla fine, Max Pezzali non ha ancora superato gli anni 90. Ma alla fine, chi li ha mai veramente superati? Il cantante pavese, in questo libro, ripercorre tutta la sua infanzia e la sua adolescenza, raccontandosi come ci si racconta ad un amico. Scrive la sua infanzia, i genitori che speravano avesse Leggi tutto
Ovviamente non si tratta di un capolavoro della letteratura, ma questa autobiografia-memori che Max Pezzali scrive usando come filo conduttore le sue canzoni, che sono vecchie come noi che le citiamo a memoria eppure non riescono a diventare datate, visto che le amano anche i più giovani, è un viagg Leggi tutto
Operazione commerciale aperta a tutte le generazioni, composta di capitoletti tematici; molti aneddoti sono conosciuti ai fan ma qualche perla c'e'. Tipico libro da leggere sotto l'ombrellone o in una serata nostalgica invernale.
Un tuffo nel passato ,chi è nato negli anni 80 non puo non leggerlo .Con la prefazione di Lodo Guenzi
3,5⭐️
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