

Viaggio nell'Italia dell'Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro
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Sinossi
Come ormai tutti purtroppo sappiamo, l'impatto dell'umanità sul pianeta sta producendo effetti devastanti. La realtà geografica che identifichiamo con l'Italia è stata nei millenni estremamente mobile per ragioni tettoniche, morfogenetiche, climatiche, ma in ultimo anche antropiche e possiamo dunque affermare, con rigore scientifico, che Homo sapiens sta contribuendo a cambiare il clima e pertanto anche la conformazione della superficie terrestre: non è un fenomeno recente, ma non era mai accaduto in tempi così rapidi e con conseguenze così vaste. Considerata questa inedita accelerazione, non possiamo fare a meno di chiederci: come muterà l'aspetto del mondo nel futuro prossimo? Se tutto continuerà ad andare per il verso sbagliato e non attueremo le giuste misure per evitarlo, assisteremo allo fusione dei ghiacci perenni e all'innalzamento del livello dei mari. Per farci riflettere sui rischi concreti a cui potremmo andare incontro, il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e il geografo Mauro Varotto hanno immaginato come si trasformerà l'Italia proiettandoci, in maniera distopica, nell'anno 2786. Esattamente 1000 anni dopo l'inizio del viaggio in Italia di Goethe, comincia così il tour di Milordo a bordo del battello Palmanova attraverso la geografia visionaria del nostro futuro: la Pianura padana sarà quasi completamente allagata; i milanesi potranno andare al mare ai Lidi di Lodi; Padova e tantissime altre città saranno interamente sommerse; altre ancora si convertiranno in un sistema di palafitte urbane; le coste di Marche, Abruzzo e Molise assumeranno l'aspetto dei fiordi; Roma sarà una metropoli tropicale; la Sicilia un deserto roccioso del tutto simile a quello libico e tunisino... Tappa dopo tappa, al viaggio di Milordo farà da contraltare l'approfondimento scientifico che motiverà, con dati e previsioni, le ragioni del cambiamento territoriale - illustrato, per l'occasione, con una serie di mappe dettagliatissime create da Francesco Ferrarese. Uno scenario giudicato per fortuna ancora irrealistico, ma utile per farci capire che l'assetto ereditato del nostro Paese non è affatto scontato e che la responsabilità di orientarlo in una direzione o nell'altra è tutta nostra.
- ISBN: 8855230611
- Casa Editrice: Aboca Edizioni
- Pagine: 192
- Data di uscita: 22-04-2021
Recensioni
27/03/2022 (***) Libro che tratta del cambiamento climatico in atto, mettendo in guardia il lettore di come potrebbero finire le cose se l'evoluzione fosse delle più pessimistiche, con un ampio innalzamento delle temperature medie e un conseguente discioglimento totale dei ghiacchi perenne: nel 2786, Leggi tutto
L'esperimento di costruire romanzi che alternano saggistica e narrativa è un esperimento che difficilmente riesce a pieno. Ci sono titoli in cui i capitoli narrativi risultano più convincenti (es. Nel nome del figlio, dove i capitoli di Ammaniti figlio sono più convincenti di quelli di Ammaniti padr Leggi tutto
Due stelle e mezzo. Seguo Pievani e ammiro molto la sua capacità divulgativa. Per questo nutrivo grandi speranze nel Viaggio di Milordo nell'Italia dell'Antropocene - un viaggio che ricalca il viaggio di Goethe a distanza di mille anni. Con dispiacere ne sono rimasta un po' delusa. Mark Fisher in "R Leggi tutto
Mezzo romanzino (un po' Grand Tour di Goethe, un po' Risveglio del dormiente di Wells), mezzo approfondimento scientifico sui temi cari all'ecologia. Autori che amo e rispetto, ma che in questo caso mancano il bersaglio: sul fronte narrativo meh, e in questo volume specifico restano pure un po' framm Leggi tutto
Un Goethe del futuro fa il suo grand tour nell'Italia del futuro e ci racconta di città sommerse, di città sollevate, di città sotterrate e di mangrovie.
L'ho apprezzato molto poco. Per metà, la parte romanzata attorno all'immaginario tour dell'Italia di un nobile europeo del 2786, l'ho trovato veramente banale. Una serie di immagini appena abbozzate dei paesaggi di un'ipotetica Italia post-innalzamento drastico del livello dei mari, tutte già viste i Leggi tutto
Cosa penseranno di noi i nostri pro-pro-pro-pro-pro-pro-pro-nipoti? Saranno felici che gli abbiamo regalato sia i fiordi che il deserto comodamente dietro casa? Saranno piú contenti di poter finalmente rispondere a qualche romano scorretto che "solo la nebbia, c'avete solo la nebbia"? Qui ci viene sp Leggi tutto
Nei contenuti ho apprezzato molto le cartine geografiche con i cambiamenti dei confini delle terre emerse; piacevoli i numerosi riferimenti ai luoghi della penisola. Porta ispirazione e tiene accesa la fiammella dell'ottimismo per spronarci a migliorare le condizioni del nostro pianeta. Infine ho tro Leggi tutto
Questo libro dovrebbe essere messo tra gli horror. A parte questa iperbole, se siete sensibili alle questioni ambientali, provate apprensione per i cambiamenti che sta subendo il nostro pianeta e vi sentite angosciati all'idea che il nostro mondo stia andando incontro a una catastrofe ambientale...ec Leggi tutto
Citazioni
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