

Sinossi
In una antologia personale, le più belle poesie di uno dei maggiori scrittori del XX secolo. Città che rivelano mille volti, ingannevoli, multiformi, cangianti, sempre uguali e diversi; i libri, la passione di una vita, riletti, che parlano, seducono, affascinano; i personaggi e le loro storie, gli orologi che segnano ore sempre diverse e uguali, gli specchi che riflettono e moltiplicano all'infinito una realtà sfuggente e indefinibile; i ricordi, i miti, la memoria...
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 317
- Data di uscita: 26-05-2004
Recensioni
Datemi un rastrellino Stanotte, appena chiuso il libro, son rimasta ore e ore a rigirarmi nel letto assalita da orde di pensieri appallottolati. Perché Borges ha colpito nel segno, in quel modo delicato ma preciso con cui nei cartoni animati una freccia colpisce il centro del bersaglio affettando le Leggi tutto
Borges è un poeta dotto, praticamente un alessandrino: compone poesie per chi ne ha già lette molte, costruisce letteratura sopra altra letteratura, vive tra le pagine e guarda al reale da distante, con un certo timore. La sua poesia è labirintica ma non inutile, dato che è attraverso il simbolo -pu Leggi tutto
“Un libro e fra le sue pagine l’avvizzita violetta, monumento di una sera di certo indimenticabile e già dimenticata” Ci ho messo tanto a finirlo perché non volevo uscire dal bel gioco di prestigio che ogni poesia ordiva, perché ero riluttante a dimenticarle per passare a nuovi sogni e nuove magie. Leggi tutto
1. Le strade (Las calles): 2.5 2. Il Sud (Il Sur): 2.5 3. La rosa (La rosa): 2.5 4. Macelleria (Carnicería): 2.5 5. Rimorso per qualsiasi morte (Remordimiento per cualquier muerte): 3.5 6. Familiarità (Llaneza): 3 7. Montevideo (Montevideo): 2.5 8. Manoscritto trovato in un libro di Joseph Conrad (Manuscri Leggi tutto
sempre in difficoltà nell'assegnare le stelline alla poesia... Diciamo che le ho apprezzate, ho anche le mie preferite, ma mi piace di più il Borges di prosa.
Le mie impressioni sul blog http://unastanzatuttaperme.website/20...
Edizione Ottobre 1980. La cerva bianca: usato per dire addio a un amore fugace della tarda adolescenza.
Citazioni
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