Sinossi
Quella donna aveva lacerato il suo bozzolo, costringendolo a un'attività che da tempo non aveva più voglia di fare: pensare. È spietata, la polvere, quando si posa sulla vita di un uomo. Pietro Clostermann ha lasciato che sulla propria si accumulasse per anni e non ha alcuna intenzione di scrollarsela di dosso. Da quando ha ingiustamente perso il lavoro di capo della sicurezza per una grossa azienda, è un disoccupato che alza un po' troppo il gomito e ha come unico amico un gatto al quale non ha mai dato nome. Ma a lui va bene così: se non ti leghi a nessuno, nessuno può deluderti. Poi una mattina si presenta alla sua porta un'anziana vicina di casa bisognosa d'aiuto; anche la sua vita è distrutta, perché pochi mesi prima la figlia Silvia è stata uccisa in circostanze che la polizia non ha saputo o voluto chiarire. Pietro non avrebbe alcun titolo per immischiarsi in quella storia - e in questura c'è almeno una persona che non sarebbe troppo felice di vederselo ricomparire davanti - eppure, impietosito dalla donna, si costringe ad accettare la sfida. La polvere inizierà lentamente a sollevarsi, liberandolo dalla piacevole narcosi dell'indifferenza, ma nessuna occasione di riscatto è priva di un prezzo da pagare. E il destino a volte lo incontri proprio sulla strada che stavi facendo per evitarlo. Pochi scrittori sanno spingere lo sguardo del noir dentro le pieghe nascoste della realtà e della psicologia. Enrico Pandiani è tra questi, e lo fa raccontando un pugno di esistenze che cercano di reagire al male, sullo sfondo di una Torino multietnica e postindustriale che ricorda i sobborghi delle grandi metropoli.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 432
- Data di uscita: 10-04-2018
Recensioni
Bello, però chiamare un personaggio Tundra gli ha fatto perdere una stellina.
"Poi si mise a riempire la moka con il gatto che, sbucato dal nulla..." Non sarebbe meglio "Poi si mise a riempire la moka MENTRE il gatto, sbucato dal nulla..." Insomma, riempire di felini una macchinetta del caffè non è una bella esperienza! A questo libro manca sicuramente una riscrittura, ma probab Leggi tutto
Si legge in fretta questo giallo ambientato in una Torino grigia e senza carattere. Pietro è un ignavo, fatto e finito, oltre che sulla strada per l'alcolismo. La vicina di casa lo ingaggia,scuotendolo dal torpore che abbandona di malavoglia, per scoprire chi ha ucciso la figlia Si entra in un mondo d Leggi tutto
Pietro Clostermann è un ex vigilante che vive in Barriera di Milano, uno dei quartieri più degradati di Torino, con un gatto che si chiama semplicemente Gatto. Da quando è stato cacciato dalla ditta in cui lavorava, per aver portato alla luce un caso di corruzione, Pietro si trascina inerte, senza n Leggi tutto
Ho conosciuto Pandiani con Les italiens e sono stata subito catapultata in mezzo a una sparatoria nel centro di Parigi. Quanto mi è piaciuto trovare in un libro l'azione dei polizieschi dei film! Con Polvere invece succede il contrario: l'inizio è lento, quasi sonnacchioso e rassegnato e tutta l'azio Leggi tutto
L’ho letto e devo dire che mi è piaciuto. Ci sono un paio di cose che mi disturbano, per esempio la ricercatezza di alcuni particolari (“indossava un giaccone di cover coat”, “riempì un bicchiere highball”) e la scena di sesso un po’ gratuita, più da timido che ti vuole stupire che da scrittura hard Leggi tutto
Non mi aspettavo un giallo così intrigante come quello scritto da Pandiani. Ha giocato molto anche l'ambientazione, Torino. Ben scritto e belli i personaggi.
Una bella descrizione della banlieu torinese, toccando le zone più vive di orino; Vanchiglia, Barriera, Le Vallette. Una bella storia, Bravo Enrico
Citazioni
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