

Sinossi
Alla oltraggiosa età di centotrentatrè anni, Enrico ha polverizzato due record: è l'uomo più vecchio del mondo, e proprio per questo il più odiato. Gli altri nascono, vivono e muoiono, lui invece no, continua imperterrito a esistere. Per il resto del genere umano è un'ingiustizia, un sopruso, un problema da risolvere in fretta. Tra programmi di protezione, attentati e complotti, nuove nipotine, amori tardivi e nude proprietà che non finiscono mai, la lunghissima esistenza di Enrico è sempre più in bilico sull'orlo dell'abisso. Ma lui, troppo vecchio anche per preoccuparsi, si siede in poltrona e fischietta, ci fa ridere e commuovere, rievoca le sue mille vite e respira a pieni polmoni tutto il tempo che gli rimane. Enrico è un maestro elementare in pensione, un uomo comune che ha avuto un'esistenza comune. È vecchio da morire, ma ancora piuttosto arzillo: le sue analisi farebbero invidia a quelle di un cinquantenne. Insomma, ci sarebbero tutti gli ingredienti per una vecchiaia infinita, pacifica, senza scossoni. Perché allora se ne sta asserragliato nel suo appartamento e non può nemmeno uscire a fare una passeggiata? Il problema è questo: Enrico è con tutta probabilità l'uomo più detestato del pianeta. Ogni giorno davanti a casa sua si organizzano picchetti e manifestazioni di protesta, con migliaia di persone che gridano il proprio risentimento nei suoi confronti. Lui continua a respirare mentre gli altri continuano a morire, e questo è un oltraggio imperdonabile. La sua diversità, come spesso accade con le diversità in generale, non viene tollerata. E così il nuovo Matusalemme trascorre le proprie giornate assistito dalla badante-vestale Eunice, dalla geriatra-paleontologa Maria e dall'ispettore Gizzi, che si occupa della sua sicurezza. Ma ormai anche le istituzioni sopportano a malapena la presenza di Enrico, diventato suo malgrado un grattacapo di ordine pubblico. Marco Presta è uno dei pochi scrittori «umoristi» del nostro tempo, capace di mescolare comico e tragico in un modo tutto suo, di farci ridere di gusto, di leggere il presente con ironia e intelligenza. Immaginatelo dar voce all'uomo più vecchio del mondo, alla sua storia paradossale, ai tre secoli che ha attraversato: il risultato è un libro irresistibile.
- ISBN: 8806261681
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 200
- Data di uscita: 30-04-2024
Recensioni
Marco è riuscito a raccontare una storia paradossale, ma che al contempo potrebbe anche essere veritiera e verificarsi: un uomo di centotrentatre anni ancora in vita e odiato da tutte le persone del pianeta. Scrittura brillante e storia che davvero mi ha preso dall’inizio alla fine del libro. Super Leggi tutto
A Roma vive l’uomo più anziano del mondo, centotrentatre anni. L’umanità non riesce ad accettare questo dato anagrafico. Fuori casa dell’anziano c’è una folla inferocita che attribuisce alla sua antica età significati balordi. L’anziano porta avanti la sua vita in compagnia di una scorta e della dome Leggi tutto
Che bel libro per davvero!
A me come scrive Marco Presta piace. Stiracchia la realtà, la allunga, la stropiccia e con grande ironia ne racconta i dettagli. Bellissima lettura. Un libro per chi combatte i meschini mangiatori di abbacchi!
Per chi conosce Presta (tanto come scrittore, ma anche come Conduttore radiofonico e autore), non può che ringraziare per questo ennesimo regalo che ci ha fatto. La sua è una scrittura semplice (ed è in questo caso in pregio), ma con una delicatezza e una forza che arrivano dirette al cuore. Si ride Leggi tutto
Presta mi piace, adoro le sue parole e le sue immagini, ma questo ultimo libro, da metà in poi, si fa stucchevole. Troppo lungo per quello che vuole raccontare. Peccato 💔.
Il mio Dottore preferito: «We’re all stories in the end, just make it a good one, eh?». Enrico, alla veneranda età di 133 anni più che una persona è uno scrigno di storia, ma al contrario di un ultracentenario non riesce a immaginarsi oltre la sua fine: quello che succede è che il suo rimanere in vit Leggi tutto
7/10 Enrico è un uomo di centotrentatre anni che non solo è l'uomo più vecchio del mondo, ma anche il più odiato; ha vissuto così tanto da vedere morire quasi tutti i suoi parenti e così tanto da vedere con i suoi occhi un'Italia sempre più diversa (a causa degli eventi che si sono susseguiti durante Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!