Sinossi
Il trentenne, in Italia, è un prodotto tipico, un articolo originale. Forse non esiste altrove un carattere altrettanto paradossale, forgiato dalla storia e dallo spirito dei tempi, sospeso tra un'eterna e spossante giovinezza e un'infinita e immutabile anzianità, magari dello spirito più che del corpo. Giuseppe, il protagonista di questo romanzo, vive con consapevole, moderata impazienza tale esitazione indefinita. È insegnante precario alle scuole superiori di Salerno e provincia, ha studiato Lettere con passione a tratti démodé, ha vinto un dottorato ancora da terminare e Dante è l'amata materia della sua specializzazione. Non appena avrà un lavoro fisso vuole sposarsi con Irene, con cui è fidanzato da qualche anno. La casa è quasi pronta, la testa è a posto, e invece i guai arrivano tutti assieme. Irene lo tradisce e lo lascia su due piedi, il Ministero della Pubblica Istruzione gli taglia le supplenze di italiano e latino. Per fortuna Giuseppe ha una famiglia concreta, madre umile e tenace, padre col cuore da rivoluzionario e cervello pieno di buon senso. Ed è proprio papà Vittorio, mentre Giuseppe è sotto la finestra della ex fidanzata a lanciare sassi, che convince il figlio a cambiare aria e ad accettare un incarico di tre mesi nel Nord, a Milano. Lassù di mondo se ne apre un altro. La metropoli appare fosca, la scuola mediocre, gli studenti disattenti. Giuseppe si trova a vivere con tre ragazzi...
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 209
- Data di uscita: 28-02-2013
Recensioni
Una storiella leggera, di amori giovanili, amicizie tradite, partenze e ritorni. Sicuramente scorrevole ma lontano mille miglia dal Balzano di "Io resto qui" sia per lo spessore dei personaggi sia per la trama.
Bello, molto. Molto ben scritto. Una ritratto di vita reale, una storia di emigrazione con momenti di sconsolante rassegnazione ma anche di tanta amicizia, di “nonostante tutto”, di famiglia, affetto.
Amo la scrittura di Balzano, il suo modo di descrivere i sentimenti delle persone , la realtà dei giovani di oggi , precari, divisi tra il desiderio di indipendenza e l'essere costretti a vivere ancora in casa e spinti ad emigrare in cambio di un po 'di sicurezza economica e di libertà. Ho letto tut Leggi tutto
Il personaggio principale di questo romanzo è Giuseppe Savino, insegnante precario che ama Dante ed è in cerca di lavoro tra il sud e il nord dell'Italia sognando il lavoro fisso per sistemarsi ma....
Incipit L’ultima volta che io e Irene siamo andati al mare insieme è stato a fine agosto. Pronti a tutte le partenze Incipitmania
Un po’ “modesto”. Di Balzano ho letto storie migliori. Una buona premessa il racconto di una generazione costretta al precariato, il realismo delle difficoltà, l’agognato posto fisso. Ma la scrittura l’ho trovata un po’ noiosa e banale.
Citazioni
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