Sinossi
"Propizio è avere ove recarsi" è una delle risposte che fornisce, quando lo si interroga, l'I Ching, l'antico libro oracolare cinese. Seguendo questa preziosa indicazione, Emmanuel Carrère è partito innumerevoli volte, con una meta e uno scopo sempre diversi (e non necessariamente scelti da lui): è andato nella Romania del dopo Ceausescu sulle tracce del conte Dracula, nei tribunali della "Francia profonda" a seguire processi per atroci delitti, nella Russia di Putin a immergersi nell'infinito caos del postcomunismo, al Forum di Davos a "chiacchierare" con i potenti della terra, nel Nord dello Stato di New York a incontrare il fantomatico "uomo dei dadi" - imbattendosi non di rado in storie e personaggi sorprendenti, e a volte sconvolgenti, che avrebbero offerto materia a L'Avversario, Un romanzo russo, Limonov. Negli stessi anni faceva anche altri viaggi, per così dire, attorno alla sua mente: inventando soggetti di film che non avrebbe mai girato, riflettendo sul proprio modo di fare letteratura, scoprendo libri folgoranti o rileggendone altri immensamente amati. Questo, e molto altro, è ciò che troviamo nei testi qui raccolti, molto diversi tra loro eppure legati da un tono riconoscibilissimo e peculiare - a riprova di quanto Carrère ha sempre sostenuto, ossia che gli sembra vano contrapporre letteratura e giornalismo, e quel che gli importa è scrivere un reportage nello stesso modo in cui scrive i suoi libri: "alla prima persona, menando il can per l'aia e raccontando le cose in maniera un po' sinuosa". Quella che ci viene offerta qui è insomma una fondamentale via di accesso al laboratorio dell'autore. E soprattutto un appassionante autoritratto involontario.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 429
- Data di uscita: 16-03-2017
Recensioni
Un laboratorio di scrittura da cui Carrère estrarrà temi per romanzi, articoli, saggi. Alcuni sono il fermento da cui nasceranno poi le sue opere migliori come l'Avversario o Limonov, altri sembrano più scarti di bottega. Sembra impossibile ma a tratti l'autore è ancora più irritante del solito e anc Leggi tutto
Partiamo dal titolo "Propizio è avere ove recarsi": è la sentenza dell'esagramma 57 dell'I ching. Se non sapete cosa sia, ve lo consiglio. È un metodo antichissimo cinese divinatorio che bisogna usare con moderazione. Recita così l'esagramma 57 "Sunn è uno degli otto segni doppi. È la figlia primoge Leggi tutto
Conviene tener un sitio adonde ir no es un libro de ficción. Es periodismo narrativo, puro y duro. Reúne 33 artículos firmados y publicados por Carrére en publicaciones diversas. La mayoría son textos a pedido y varios de ellos estrechamente vinculados con su obra publicada de novelas de no ficción. Leggi tutto
Un serie di scritti, articoli et similia che non fa altro che confermare il mio sconfinato amore per questo grandissimo, unico autore. Molti si lamentano della sua "autoreferenzialità", che è proprio ciò che mi piace più del suo stile, se così non fosse non sarebbe Carrère, o lo si ama o lo si odia. Leggi tutto
Un uomo che si masturba meravigliosamente.
Dell'autore ho letto "Limonov" che mi era molto piaciuto. Questo è una raccolta di articoli che assomiglia a un backstage degli altri romanzi di Carrère, dove si raccontano, per emozioni e situazioni, altri particolari non presenti nelle narrazioni principali. Il libro è gradevole proprio perché è sc Leggi tutto
Di tutto un po': articoli, prefazioni, brevi saggi, assemblati a forza con un'operazione editoriale molto discutibile. A me fu regalato... ma è adatto ai patiti di Carrère, pronti a leggere anche la sua lista della spesa.
E' una raccolta di articoli e prefazioni, per cui lo consiglio agli estimatori di questo scrittore oppure a chi vuole farsi un'idea di cosa e come scrive Carrère. Pieno di spunti di lettura, è uno di quei libri che parlano di altri libri. Qua e là Carrère tocca l'argomento che evidentemente molti gli Leggi tutto
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