

Sinossi
Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report - programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d'inchiesta in Italia - ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure - come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 - che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l'autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: "Qual è la scelta giusta?". E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale.
- ISBN: 8830102644
- Casa Editrice: Bompiani
- Pagine: 324
- Data di uscita: 07-02-2024
Recensioni
“le scelte che facciamo dimostrano quel che siamo veramente molto più delle nostre capacità” Un bella lettura, in cui ai dettagliati racconti delle inchieste si aggiungono spaccati di memorie sulla vita privata del giornalista Sigfrido Ranucci, rendendo la lettura più scorrevole e avvincente e dando Leggi tutto
Ranucci ripercorre alcune delle principali inchieste della sua carriera, svelando alcune dinamiche che ci sono dietro il giornalismo d'inchiesta, e facendo emergere l'impossibilità di fare qualsiasi passo falso, perché è pieno di persone che non aspettano altro che gettare fango
Confesso di essere stato un fan di “Report” ,la trasmissione televisiva di Ranucci, fin dai tempi della conduzione della Gabanelli , quando praticamente non mi perdevo mai una puntata. E fin da allora mi veniva da chiedere : ma chi glielo fa fare? Sapevo infatti dalle cronache dei giornali, che si tir Leggi tutto
Wow! Ho finito adesso il libro e come spesso succede con i libri migliori mi dispiace che sia finito. Vent'anni di notizie e inchieste sui maggiori accadimenti italiani e mondiali, vissuti tutti in prima linea da Sigfrido Ranucci che non è solo un bravo giornalista televisivo ma è anche una buona pen Leggi tutto
Ranucci mi piaceva di più prima di aver letto questo libro. Qui sembra un ometto a caccia di riconoscimento, lo preferivo portavoce di informazione indipendente. La famiglia non è un obbligo: se si vuole vivere diversamente non c'è motivo di far soffrire i propri familiari, soprattutto figli piccoli Leggi tutto
Uno dei pochi (pochissimi) in Italia a fare giornalismo (indipendente) d'inchiesta. Più volte hanno provato a screditarlo: fino ad oggi non sono riusciti nell'intento. L'inchiesta su Fallujah, che ha avuto risonanza mondiale, uno degli esempi di coraggio, tenacia e ossessione per la verità (dei fatt Leggi tutto
Trovo che Ranucci sia un giornalista serio, impegnato e molto carismatico. Ho sempre seguito Il programma Report con grande interesse, sia con la conduzione della Gabanelli che con quella di Ranucci. In questo libro pur trovando molti spunti di riflessione non l'ho trovato all'altezza del Ranucci te Leggi tutto
Il mestiere del giornalista d'inchiesta indipendente si addice a Sigfrido Ranucci, conduttore di Report in RAI, allievo di Roberto Morrione fondatore di RaiNews24. Un mestiere che si può svolgere seguendo un copione e muovendosi con i fili come le marionette oppure mettendoci sempre la faccia, risch Leggi tutto
Non è necessario attraversare l'inferno per incontrare l'angelo che ci salverà. Spuntano nella vita nei momenti di bisogno, nei momenti delle scelte difficili e scompaiono senza lasciare traccia, li riconosciamo solo quando se ne sono andati.
Ottimo e avvincente, tuttavia apprezzabile da un audience specifico, fan di report, delle sue inchieste e del giornalismo d'inchiesta. Mi è piaciuto il focus sulla vita di un giornalista d'inchiesta che lavora per il servizio pubblico, le minacce, le SLAPPs e i tentativi di censura.
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