

Sinossi
«La vita finisce quando tutto si ferma. Come atlete dobbiamo muoverci con lei, imparare il suo passo, accelerare e rallentare a comando, fletterci e poi spiccare il balzo necessario a non essere disarcionate. Bisogna restare agili. Non giovani, agili. Flessibili. Bisogna imparare a muoversi a tempo con il Tempo. Senza ostinarsi nell'imitazione di modelli scaduti. Ma senza nascondersi. Soprattutto senza nascondersi». Un terzo della popolazione italiana è composta da ultrasessantenni, hanno davanti decenni di vita ancora da vivere, non è mai successo prima. È una conquista o una condanna? Perché sia una conquista (un privilegio, una festa), bisogna liberarsi degli stereotipi, quelle «finte verità mai verificate, ma stabilizzate dalla ripetizione che ci rendono pavidi e conformisti». Sono le sbarre della gabbia che imprigiona il terzo e il quarto tempo della nostra carriera di esseri umani. Vanno divelte, per liberare la forza e l'intelligenza che l'accumularsi di anni, esperienze e consapevolezza ci hanno regalato. Age Pride è una requisitoria contro l'ageismo, tutto, anche quello introiettato, di cui spesso non ci rendiamo conto. È un manifesto contro lo stigma che colpisce chi non è più giovane («Abbiamo vissuto troppo, sappiamo troppo per essere infilati a forza in una categoria»). Ma soprattutto è l'invito, ben circostanziato e convincente, a una festa possibile: quella dell'orgoglio d'aver vissuto, della voglia di continuare il viaggio della vita, considerando ogni età un Paese Straniero, da attraversare con la curiosità che merita, non la tappa di una via crucis, da accettare, rassegnati. Attraverso il racconto del proprio conflittuale rapporto con l'età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e spiega come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, possa trasformarsi in un alleato che ti consente una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore.
- ISBN: 8806259415
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 112
- Data di uscita: 14-02-2023
Recensioni
Questo libro è un manifesto politico femminista sull'età più adulta. Questo libro è necessario per tutte (femminile universale).
L’ho abbandonato a metà perché: 1. Non può essere definito “saggio”. Questo libro racchiude pensieri lamentosi e molto soggettivi su come la scrittrice percepisce la vecchiaia. Io pensavo di star leggendo un saggio che indagava sulle motivazioni dei pregiudizi sulla vecchiaia e su tutte le età in gen Leggi tutto
«Come vivremmo in una società totalmente analgesica, che sopprime mitiga o nega la sofferenza? Tutti giovani, tutti belli, tutti leggeri sani e lieti, in corsa verso l'anestesia generale.» «L'atteggiamento positivo verso la malattia e la morte non è obbligatorio, ma fortemente consigliato.» Questo di L Leggi tutto
Belle le considerazioni sulle donne e sulla terza età, ma pensavo di trovarmi dinnanzi a un saggio sull'età anziana, invece ha uno stile dattiloscritto, che io non amo nemmeno nei romanzi, figuriamoci nei saggi. In alcuni punti sconnesso, e anche contraddittorio, proprio per la sua forma da pensieri Leggi tutto
Mi ha attratto per copertina e nome autrice. Compariva nella home page di mlol e l'ho subito scaricato. Con verve e agilità mentale, Lidia Ravera rende irresistibile e godibilissimo un testo dal titolo perfetto. Della stessa autrice avevo solo letto, parecchio tempo fa, Bagna i fiori e aspettami . P Leggi tutto
Riflessioni intelligenti, attualissime, condivisibili, doverose
Un monologo bellissimo che si fa manifesto del vivere quando si è arrivati ad un’età alla quale non ci si era immaginati. “Nella società occidentale. Oggi. Nella sottocultura consumista in cui viviamo immersi. Nel culto dell’apparenza, della compiacenza, della facilità. Nella superstiziosa rimozione Leggi tutto
Più che un saggio, è un flusso di coscienza dell'autrice, un inno alla terza età. Ho apprezzato questa lettura perché contiene spunti e riflessioni interessanti; per esempio come la nostra società non sia ancora pronta a "gestire" l'allungamento della vita, ma anzi come tenda a voler togliere dall'eq Leggi tutto
Lo rileggerò altre dieci volte, in dieci momenti diversi della vita, perché mi aiuterà a ricordare quanto ognuno di essi sia speciale. Consigliatissimo, decisamente per tutte le età ❤️
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