

Sinossi
Miluzza, poco più?che bambina e cresciuta nella povertà?di un misero basso, comincia a sbocciare e ad attirare gli sguardi voluttuosi di vicini di casa e signori. Siamo a Nofi, la cittadina campana d'invenzione sfondo di molte opere dell'autore, e sono gli anni prima della seconda guerra mondiale. Tutto intorno a lei è?miseria, dissolutezza e meschinità, e la sua educazione sentimentale potrebbe diventare una discesa agli inferi. Eppure, come per miracolo, la sua purezza non è?scalfita da quel mondo squallido di uomini alla ricerca del piacere. Miluzza è?pura forza vitale, coraggio e voglia di non soccombere ai pericoli che le si parano davanti sul cammino. Domenico Rea narra con uno stile a tratti aspro e a tratti lirico la storia di una stella terrena, affrontando con coraggio un tema a lungo rimosso nella letteratura: quello delle infanzie rubate, dei corpi di giovani donne offesi e violati da uomini senza scrupoli. Da questo libro è stato tratto il film omonimo del 1996 diretto da Lina Wertmu?ller con Stefania Sandrelli e Raoul Bova.
- ISBN: 8830105066
- Casa Editrice: Bompiani
- Pagine: 192
- Data di uscita: 23-03-2022
Recensioni
A mio giudizio, "Ninfa Plebea" sarebbe come una sorta di combinazione fra il film "Malèna" di Tornatore e il romanzo "Il Profumo" di Süskind, anche se è stato scritto molto prima di entrambi. È una tragica storia raccontata in una maniera che ti fa stravolgere i sensi. Il cibo, la campagna, gli odori Leggi tutto
Cercando notizie su Domenico Rea, mi sono imbattuta in questo libro, il titolo mi ha subito colpita, lo trovo molto poetico ma diretto, perfetto per sintetizzare un po' tutto il romanzo, vincitore del Premio Strega del 1993. Siamo negli anni '40 del Novecento a Nofi, cittadina immaginaria in cui Dom Leggi tutto
Premio Strega 1993 Siamo a Nofi, una paesino in provincia di Napoli, dove Miluzza, 13 anni, si porta dietro un passato non facile. Un destino già scritto, dato che era risaputo che la madre, Nunziata era "leggera", di facili costumi, per cui in un contesto di arretratezza è bastato questo per far dire Leggi tutto
Het begon wel heel goed : humor, een beetje sarcastisch, veel geuren en kleuren. Allemaal goed voor 4*,maar toen ging het voor mij van 4 naar 3 het einde zelfs naar 2. Toch maar 3, voor de vele mooie beschrijvingen en de vlotte taal.
Beetje bizar boek, nogal «grafische» lesbische romance. Het einde was ook wat te toevallig. Het boek geeft wel een interessant beeld van de geschiedenis van Italië tijdens de Wereldoorlogen.
Nofi, immaginario paese nel napoletano, in un medioevo degli anni ’40, come lo definisce lo stesso Domenico Rea. In questa realtà all’apparenza perfetta, fatta di gente per bene, lavoratori timorati di dio, vive la giovane Miluzza. La madre, Nunziata, che agli occhi della bambina è una santa, è in re Leggi tutto
Il finale forse è un po’ troppo sbrigativo, ma sono comunque rimasto colpito da “Ninfa plebea”, dalle atmosfere à la Basile e Boccaccio e dal linguaggio ottocentesco e leopardiano di una storia che racconta un misto di Medioevo e contemporaneità - che ha portato Antonella Ossorio nella nota alla nuo Leggi tutto
Una lunga novella senza tempo. La provincia campana narrata con la maestria di chi mescola l'alto, apollineo e il dionisiaco senza mai scadere nel cliché da cartolina. Si sente che chi scrive ha vissuto l'orrore di cui racconta. La lingua è vibrante e sensazionale senza mai avere la pretesa di esserl Leggi tutto
Citazioni
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