

Sinossi
Uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami. Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l'esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d'amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l'adorata figlia sedicenne Betta - bellissima e intraprendente - viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell'affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c'era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un'indicibile violenza. Sullo sfondo di un'indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un'adolescente che affrontava la vita con tutta l'esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando - ormai al limite - l'incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l'inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. "Tutta la vita che resta" è un romanzo dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell'affetto e della cura, e li fa emergere con delicatezza sapiente.
- ISBN: 8817183490
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 400
- Data di uscita: 05-03-2024
Recensioni
È un libro che mi ha colpita. Una delle meraviglie di lavorare in libreria sta proprio nel vedere arrivare le novità e poterne assaporare la bellezza per poi suggerirla ai futuri lettori. E questo sarà un libro che consiglierò molto, per la presenza della scrittrice, per il tema trattato, per lo stil Leggi tutto
"Perchè cosa, cosa ne è di noi, senza la speranza?" Lettura indimenticabile! Fin dalle prime pagine sono stata catturata dalla storia di Marisa che negli anni Cinquanta, si trova costretta a mettere da parte i sentimenti e privilegiare la razionalità per salvare l'onore della famiglia. TUTTA LA VITA C Leggi tutto
«Credi che un giorno ci lasceremo il dolore alle spalle senza più avere dubbi? Arriverà mai il momento in cui sapremo che tutta l’ingiustizia, la sofferenza, non sono state che un insignificante granello nel perfetto equilibrio delle cose?». Roberta Recchia nel suo romanzo d’esordio “Tutta la vita ch Leggi tutto
• Narrazione prevedibile e satura di cliché, personaggi che sembrano figurine di cartone, statue immobili incapaci di evolvere in modo credibile. • Il romanzo non manca di nulla: lutto, perdita, violenza, stupro, omicidio, anoressia, alcolismo, droga, bullismo, problematiche familiari, identità di ge Leggi tutto
Commovente 🥺❤️ Cosa posso dire? Che ho incontrato persone tra queste pagine. Le ho guardate negli occhi e riconosciute a pelle. Anime belle, che mi hanno scaldato il cuore. Che mi facevano venire gli occhi lucidi e annuire, perché l’amore è quello lì. Che mi hanno fatto simpatia ☺️ E a pelle mi è arr Leggi tutto
4 stelle e mezzoC'è il giudizio, tra queste pagine: quello della gente, della famiglia, della società: te la sei cercata, l'hai voluto tu. Quel giudizio che vent'anni prima aveva colpito Marisa e che poi è ricaduto sulla figlia. E poi c'è la rinascita. La rinascita di Miriam, per mano di un "borgatar Leggi tutto
«Quando l'ho avuta per le mani, ho perso la testa» disse senza enfasi, senza rimorso. L'avesse avuta di nuovo fra le mani, lo avrebbe fatto ancora. . Una storia sulla vendetta, sul terrore di dimenticare, sul lutto e sul senso di colpa dei sopravvissuti. #TuttaLaVitaCheResta" è un #romanzocorale a metà Leggi tutto
Non so se sono io ad aver finito lui o lui ad aver (s)finito me. In positivo. Mi ha letteralmente stravolta. Bellissimo.
Alcune parti bellissime, commoventi. C’è una narrazione del dolore puntigliosa e verissima. Ho trovato altre parti e altri personaggi profondamente banali.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!