Sinossi
Un bosco morto del Trentino Alto Adige. Una donna uccisa a cui hanno cavato gli occhi. Mila Zago, incaricata di catturare l'autore di un simile massacro, scopre che la storia della donna uccisa s'intreccia con quella di Laura Giozzet, la prima candidata premier italiana: una novità sconvolgente, al punto che qualcuno ha deciso di chiuderle la bocca. La protagonista della "Ballata di Mila" ripercorre le stazioni di una discesa nell'Ade che la porterà a scontrarsi con sette sataniche, politici corrotti e chitarristi hard rock, e a difendere alcune donne dalle più spietate forme di sopraffazione e violenza.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 203
- Data di uscita: 20-03-2013
Recensioni
Regina nera è un romanzo pulp più che accettabile, breve il giusto e generoso in scene cinematografiche belle truculente. Non sfigurerebbe sul grande schermo diretto da un buon Robert Rodriguez gonfio di tequila.
Cosa non è Mila Zago? Anche questo secondo libro che parla dell'eroina dai dreadlock rossi e' veramente bello e coinvolgente dall'inizio alla fine. Adrenalina allo stato puro,amore, mancanza d'amore , odio, vendetta, politica corrotta, storia ....c'è veramente di tutto e di più in questo noir pulp . N Leggi tutto
Chi è Mila? "Mila è una guerriera, è un'amazzone, un angelo vendicatore." E sembra di aver detto tutto, ma in realtà qui si rivela molto di più: una donna con un passato sofferto e dolorosissimo alle spalle. Un romanzo che scorre veloce e che si fa apprezzare, anche da me che di metal non capisco nien Leggi tutto
Sempre di alto livello come storia e suspence. La storia ti avvince come nel precedente ma non è completamente centrata sulla protagonista, lascinado spazio ad alcuni approfnidimenti di altri personaggi che, sepuur funzionali, abbassano un po' il climax dell'azione. Comuqnue sempre un testo da legge Leggi tutto
L'ho trovato un po' la ripetizione del primo. Mila sembra un po' una Mary Sue e gli eventi risultano prevedibili, almeno fino al colpo di scena finale, che invece è imprevedibile
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!