

Sinossi
In questa sorprendente raccolta, molte fra le più amate e apprezzate scrittrici italiane raccontano altrettante «muse»: donne sfrontate e bellissime o, al contrario, miti e riservate che, per lo spazio di una notte o per l’esistenza intera, hanno stretto relazioni complesse (e pericolose) con uomini di successo. Muse non sempre «gettate» ma per lo più misconosciute – dando così corpo all’odioso detto secondo cui «dietro ogni grande uomo c’è una grande donna» – che tornano dunque, finalmente, al centro del palcoscenico letterario. Le pioniere della psicanalisi e Kate Moss dalle cento copertine, Kiki regina di Montparnasse per una notte e Maria Callas la Divina per sempre, Nadia Krupskaja che lavora a realizzare il socialismo, Rosalind Franklin che scopre la struttura del DNA, le ispiratrici di pittori, musicisti, scrittori, filosofi: spaziando fra epoche e luoghi diversi, destini felici e infelici, Musa e getta giunge al cospetto di leggende viventi, persino sbarcate su Instagram, come Amanda Lear. Sedici autrici di prim’ordine svelano qui altrettante donne meravigliose, offrendo a lettrici e lettori uno sguardo nuovo sul rapporto tra i sessi, l’identità femminile, la lotta per l’emancipazione.
Le scrittrici: Ritanna Armeni, Angela Bubba, Maria Grazia Calandrone, Elisa Casseri, Claudia Durastanti, Ilaria Gaspari, Lisa Ginzburg, Chiara Lalli, Cristina Marconi, Lorenza Pieri, Laura Pugno, Veronica Raimo, Tea Ranno, Igiaba Scego, Anna Siccardi, Chiara Tagliaferri.
Le muse: Lou Andreas-Salomé, Luisa Baccara, Maria Callas, Pamela Des Barres, Zelda Fitzgerald, Rosalind Franklin, Jeanne Hébuterne, Kiki de Montparnasse, Nadia Krupskaja, Amanda Lear, Alene Lee, Dora Maar, Kate Moss, Regine Olsen, Sabina Spielrein.
a cura di Arianna Ninchi e Silvia Siravo
- ISBN: 8833316734
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 384
- Data di uscita: 25-02-2021
Recensioni
Una raccolta di racconti, storie di "16 donne indimenticabili (ma a volte dimenticate)" Ho amato le storie di Sabina Spielrein, della groupie, di Kate Moss e tante altre. Avevo altissime aspettative sulla storia di Amanda Lear, ma è il racconto che ho apprezzato di meno. Bellissimo progetto, però, che Leggi tutto
Donne diverse che raccontano, ognuna con il proprio stile, muse di epoche diverse che hanno tutte in comune una semplice cosa: sono state dimenticate, perse tra le pagine della storia. In questo volume finalmente si dà loro voce, appaiono ancora una volta e incantano come solo loro sanno fare.
Sinceramente mi aspettavo molto di più. Alcune autrici non hanno affrontato nel giusto modo le loro muse, altre si sono concentrate più su sé stesse che sulle protagoniste del racconto, altre ancora hanno dato una voce alle muse che sembrava falsa. E, in alcuni casi, non era giusto abbassare le muse Leggi tutto
Ci ho messo un po. Speravo fosse tutte biografie classiche, invece alcune storie erano raccontare dal punto di vista dell’autrice non del soggetto. Bello però perché ho scoperto alcune storie di donne che non conoscevo (la prima groupie Pamela, la musa di Modigliani Jeanne e quella di Manet Laure so Leggi tutto
3,5
L’ ho apprezzato molto nella narrazione femminile e femminista di scrittrici donne. La musa è divina tanto quanto il genio che ispira. Spesso ne è una prosecuzione.
Citazioni
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