Sinossi
Ghezzi e Carella, i due poliziotti che i lettori di Alessandro Robecchi hanno già incontrato, seguono due casi che hanno poco a che fare con i normali ordini del giorno di un commissariato di PS. Ghezzi cerca un certo Salina, esperto scassinatore, che è sparito lasciando un sinistro messaggio alla sua donna. Glielo ha chiesto come favore personale lei, già habituée di quella che si chiamava una volta Buoncostume. L'irruente Carella, ufficialmente in ferie, è stato visto spendere e spandere in locali non troppo perbene, e girare con una Maserati fiammante. Il vicequestore Gregori vuole vederci chiaro e incarica proprio Ghezzi di indagare sul collega. Anche Carella ha un fatto personale di cui occuparsi, un dolore da lenire, come una febbre, ed è sulle tracce di un criminale appena uscito di galera. Il tutto mentre il capo Gregori e la Procura si dannano l'anima per un misterioso omicidio: quello di un artigiano, antiquario rinomatissimo. In un moltiplicarsi di domande, dubbi, colpi di scena, Ghezzi e Carella battono palmo a palmo una Milano sotterranea, feroce e sorprendente. Temperamenti opposti ed età diverse, l'uno morso da inaspettate nostalgie, l'altro deciso e spregiudicato, li avvicina la forte sensibilità per il dolore degli altri, sanno che ogni ingiustizia ha conseguenze che arrivano lontano, come cerchi nell'acqua. Ne "I cerchi nell'acqua" il protagonista dei romanzi di Alessandro Robecchi, Carlo Monterossi, autore di televisione spazzatura e investigatore per caso, lascia la scena a Ghezzi e Carella, incredulo e disarmato davanti al racconto impietoso di un mondo così lontano dal suo. La scrittura stringata e scattante di Robecchi muove storie e personaggi dentro atmosfere dai riflessi freddi e metallici, in un poliziesco pieno di azione e malinconicamente morale, degno della migliore tradizione del noir americano.
- ISBN: 8838940509
- Casa Editrice: Sellerio Editore Palermo
- Pagine: 394
- Data di uscita: 12-03-2020
Recensioni
Grazie a una complicata serie di ricordi personali abbinati (come capita ai tifosi di minoranze calcistiche) ai relativi campionati, credo di poter identificare temporalmente con una certa certezza la mia gita scolastica al Delta del Po. Terza media, e una ricchissima fase preparatoria in geografia c Leggi tutto
Sono giunta all'ultimo capitolo - finora - della serie di Carlo Monterossi, che qui c'entra molto poco, in effetti, se non come il recipiente del racconto del sovrintendente Ghezzi, a cena a casa sua assieme alla Rosa (in assoluto, il personaggio che amo di più in questa serie) e a Bianca Ballesi, l Leggi tutto
Forse il miglior romanzo della serie che vede protagonista Carlo Monterossi, e il motivo è paradossalmente l'assenza del protagonista stesso: svincolato dal costruire una trama intorno ad un improbabile autore televisivo pieno di soldi e non dovendo dunque ricorrere all'onnipresente-onniscente-onnip Leggi tutto
I cerchi nell'acqua, Alessandro Robecchi e Michele Lo Foco, 2020 Nell’amplissimo filone della recente ondata di poliziesco all’italiana i romanzi di Robecchi hanno secondo me spiccato, oltre che per una apprezzabile freschezza di linguaggio e contenuti, per l’originalità del protagonista: Carlo Monte Leggi tutto
Ad oggi il miglior romanzo della serie e il Monterossi (l'articolo è d'obbligo in questo caso) si limita a comparire in tre punti, per di più solo come silenzioso confessore. Carella si brucia dietro una vendetta personale mentre Ghezzi si barcamena per un favore ad una vecchia conoscenza. Due rette Leggi tutto
Robecchi ha stile, ritmo e capacità nuove a ogni romanzo. Questa volta Carlo Monterossi sparisce, ed era inevitabile visto il suo personaggio ormai sfruttato in ogni risvolto. Spazio a Ghezzi e Carella, duri introspettivi e lacerati dai mali de vivere e del loro mestiere di poliziotti sempre in mezzo Leggi tutto
Una bella lettura con Ghezzi e Carella, poliziotti di solito in secondo piano. Avvincente e aspro, come la vita irrisolta di molti personaggi di Robecchi. Si riflette sulle scelte della vita dei protagonisti fra le pagine del giallo, buoni e cattivi come non sempre appaiono le persone in prima battu Leggi tutto
Solita scrittura del Robecchi. Piacevole, scorrevole, divertente. Ma questa ultima uscita è un pò ingessata. Forse prevale un tono vagamente moralista che, nei libri precedenti, era abilmente celato dietro una facciata di Milano-bene-ma-non-troppo che alla lunga ha un pò ceduto il passo alle ripetiz Leggi tutto
Un romanzo bellissimo dove Carlo Monterossi rimane in ombra e affiora il lato più oscuro, sporco, cattivo e umano dell'essere detective, dell'incastrare i cattivi. Scena e trama tutta per Carella e Ghezzi, che si muovono, inconsapevolmente, come ballerini in pieno sincrono. Da non perdere
Il sovrintendente Ghezzi prende le ferie per investigare su un suo caso personale e si mischia con la malavita. Molto bello. Da film, Fuori Orario
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!