Sinossi

“NOI STUDENTI AVEVAMO SETE
D’IMPARARE E CI CHIEDEVAMO
QUALE SAREBBE STATO IL FUTURO.
E QUALE RUOLO POTEVAMO AVERE
NEL COSTRUIRLO.”

LA SCOPERTA DELLA DEMOCRAZIA
NEL RACCONTO DI UNA
DELLE FIRME PIÙ PRESTIGIOSE
DEL GIORNALISMO ITALIANO,
TRA I FONDATORI DELL’ASSOCIAZIONE LIBERTÀ
E GIUSTIZIA.

Si può insegnare la democrazia? Sandra Bonsanti, che con l’associazione Libertà e Giustizia ha combattuto e combatte tante battaglie in difesa dei valori democratici, ci consegna la favola lieve di un vecchio professore e delle sue lezioni in una piccola libreria di quartiere, la bottega di Piero.
Correvano anni difficili, da un lato la guerra e la dura realtà della dittatura, dall’altro l’irresistibile scoperta dei classici, i lirici greci tradotti da Quasimodo, Saffo la decima Musa, la morte di Socrate, le belle parole che un tempo erano anche forti e vigorose perché piene di sostanza: libertà, amore, bellezza, giustizia. Ma quando è accaduto che sono diventate fantasmi? Ci restano solo le ombre di antiche battaglie, di eroi e sfide memorabili. Allora è fondamentale ritrovare i maestri del passato, riscoprire il momento in cui per la prima volta fu pronunciata la parola libertà: fu come un canto tanta era la bellezza che l’espressione voleva comunicare, “Il canto della libertà”.

Una favola senza tempo, un bellissimo gioiello da leggere e da custodire per tener vivo l’esempio, il ricordo, l’emozione della libertà e della democrazia.

  • ISBN: 8861908829
  • Casa Editrice: Chiarelettere
  • Pagine: 128
  • Data di uscita: 08-09-2016

Dove trovarlo

€7,99

Recensioni

Al momento non ci sono recensioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi la tua recensione

Citazioni

Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!

Aggiungi citazione

Eventi

Nessun evento disponibile al momento

Tutti gli eventi

Ancora alla ricerca del libro perfetto?

Compila uno o più campi e lo troverai