Quattro giorni dopo
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Sinossi
PER TRE GIORNI È STATALA VACANZA PERFETTAPOI È DIVENTATA UN INCUBODA CUI È IMPOSSIBILE SVEGLIARSIDue anziane vedove, un medico, un blogger spregiudicato, un ex poliziotto, una giovane steward, un marito infedele: ognuno di loro nasconde segreti oscuri. E la verità verrà a galla quando saranno messi di fronte all’impossibile…Ai tremila passeggeri della Beautiful Dreamer, partiti da tre giorni per una crociera nel mar dei Caraibi, sembra davvero di vivere un sogno. Il quarto giorno, però, i motori all’improvviso smettono di funzionare, così come tutti i sistemi di comunicazione. Alla deriva in mezzo all’oceano, con le scorte di cibo e acqua che iniziano a scarseggiare e senza nessuna traccia di una missione di salvataggio, la situazione sembra volgere al peggio. Eppure non è finita. Una donna viene infatti trovata morta nella sua cabina e diverse persone lamentano i primi sintomi di una strana malattia. L’equipaggio cerca di mantenere la calma, tuttavia sempre più passeggeri vengono presi dal panico, mentre qualcuno arriva addirittura a ipotizzare che non ci sia niente di casuale in quell'avaria. Ma chi avrebbe potuto sabotare la nave? E per quale motivo, poi? Una sola cosa è certa: più passa il tempo, più nella mente di tutti si insinua il dubbio che qualcuno – o qualcosa – stia tramando nell’ombra perché nessuno esca vivo di lì…
- ISBN: 8842923702
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 480
- Data di uscita: 30-06-2016
Recensioni
"Sappiate questo, i vostri guardiani e le vostre guide e gli spiriti dei trapassati si stanno facendo avanti. Sappiate questo, la morte non esiste". Libro molto strano: non ha una trama ben definita o lineare, ma bisogna ricostruirla piano piano tramite le peripezie dei sette protagonisti a bordo della nave al centro della vicenda. Carino anche il riferimento a "Il segno", il precedente libro di Sarah Lotz. Tuttavia, bisogna dire che sto facendo davvero molta fatica a classificare il genere letterario in cui collocare questo romanzo: non è un thriller perché non ci sono scene degne di nota, e non è un horror perché c'è solo una nave in avaria in cui succede di tutto e di più... ma niente di tanto allarmante. Forse l'autrice aveva in mente qualche idea particolare che poi, alla fin fine, non ha saputo sfruttare? Boh? E, per dirla tutta, il finale sconclusionato mi ha lasciato con l'amaro in bocca perché non si capisce proprio cosa sia successo a questa sfortunata nave... Ti resta il dubbio se sia "approdata" in una realtà alternativa o, semplicemente, si sia trovata al centro di un qualche contagio/sterminio a livello mondiale...
Well, Sarah Lotz has done it again. And by that I mean she's taken an intriguing set up, added decent writing, then ruined the whole thing with an ending that gives the readers no real answers, just throws in another vaguely creepy "twist" and calls it a day. I totally get why a writer would do this Leggi tutto
3.5 stars This is the second book in 'The Three' series, but has minimal connection to the first novel and can be read as a standalone with no problem. ***** If you're planning to take a vacation cruise any time soon you might want to skip this book. As the story opens the almost 3000 passengers and cr Leggi tutto
(Review originally published on my blog, March 2015) The unfortunate thing about Lotz's follow-up (and loose 'sequel') to The Three is that it's not The Three . As one of my favourite books of 2014, it was always going to be a hard act to follow, and I was over the moon to get hold of an advance c
I have read both of Lotz's books and they both suffer from the same problems. 1. They are categorized as horror, yet aren't. At best, they are just a mishmash of styles. 2. She insists in using multiple viewpoints to tell the story but is incapable of writing in multiple voices. To compensate, she thr Leggi tutto
In her sequel to The Three , Sarah Lotz places us aboard a Caribbean cruise ship — the sort of place that's hell on earth to begin with — and then strands its crew and passengers adrift for five days following an inexplicable engine failure. There is no way to contact shore, and bafflingly, no other Leggi tutto
The Three was in my top 10 of 2014 so I was really looking forward to “Day Four” a standalone horror thriller that also works as a sequel. In fact my honest opinion is that whilst you could quite happily read Day Four first, if you start with The Three you will get added oomph to this novel, a great Leggi tutto
It's a problem when the premise of the book is why I keep reading, rather than any real interest in the characters and their experiences. I haven't read the author's previous book, so I'm not in a position to draw the comparisons other reviewers are drawing between that one and this one. I can only
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