

Sinossi
Pervaso di passione e tenerezze, forgiato da liti violente e ardenti riconciliazioni, l'amore senza tempo tra Lesbia e Catullo è sopravvissuto intatto nei versi immortali del poeta. È sua la voce che reclama tanti baci quante sono le stelle e la sabbia del deserto, che intreccia l'odio all'amore, che carezza e ferisce, che prega e accusa, sua è la voce che fino a oggi abbiamo ascoltato. Perduta, proprio come quella di tantissime donne per secoli e secoli, è invece la voce di Lesbia, nobile romana bellissima, straordinariamente anticonformista e conturbante, che qui finalmente riemerge in tutta la sua forza. Attraverso il racconto di lei riviviamo la loro intensa storia, una passione che è scoperta di assoluta libertà, superamento dei propri limiti, godimento dei piaceri del corpo e insieme profonda affinità di spirito, ma anche tormento della gelosia, infinito susseguirsi di bronci e sospetti. Sullo sfondo del clima tempestoso che nel I secolo a.C. segna il passaggio di Roma dalla Repubblica all'Impero, Laura Sciolla tratteggia con tocco sicuro - ispirandosi ai carmi di Catullo e, per le scene più erotiche, agli affreschi dell'epoca e all'"Arte di amare" di Ovidio - il legame altrettanto turbolento fra il geniale poeta e la nobildonna di stirpe antica ma d'animo modernissimo, combattuta fra il desiderio di indipendenza e il bisogno d'amare e di essere amata.
- ISBN: 8804625066
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 297
- Data di uscita: 02-07-2013
Recensioni
3,5 stelline Catullo, giovane poeta originario della Gallia Cisalpina, conosce a Roma Clodia, una matrona, sorella del tribuno Publio Clodio e moglie di Quinto Cecilio Metello. Tra i due nasce una forte passione che il poeta celebra nei suoi carmi chiamando la donna Lesbia. Tuttavia il loro amore si Leggi tutto
Un romance più erotico che storico, con personaggi a volte irritanti. Fortunatamente la lettura è stata scorrevole, ma non mi ha convinto.
its my favorite book!
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