Sinossi
Sottrarre anziché accumulare, ritrovare la passione e la bellezza dell'essenziale. Scrivere di meno, scrivere meglio. "Insieme ad una radicale ecologia dell'ambiente fisico abbiamo sempre più bisogno di un'ecologia della comunicazione, che agisca come ecologia della mente, che liberi le nostre menti dagli scarti infiniti che le tengono in ogni momento sotto assedio, con una variegata catena di manipolazioni a cui ben pochi arrivano a resistere. Ed è sempre più necessaria un'ecologia del libro e della letteratura, capace di operare distinzioni nell'immenso accumulo del materiale librario prodotto".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 109
- Data di uscita: 15-04-2010
Recensioni
Testo condivisibile nei valori, ma non nella facinoleria con cui cerca di esporre le proprie ragioni. E' un testo che dà per scontato che anche il lettore condivida lo stesso avvilimento sul mondo contemporaneo esposto dall'autore. Ma è tutto meno palese di come lo si vuole mostrare, questo mondo de Leggi tutto
Penso che sia uno dei libri più brutti che io abbia mai letto; per il semplice fatto che non sono stata d'accordo con una sola parola dell'autore, trovandolo a gradi fastidioso ed incoerente, in quanto lo stesso nelle primissime pagine sminuisce il Salone del Libro che ogni anno si tiene a Torino, p Leggi tutto
Dato per scontato che un grande critico come Giulio Ferroni un po' di retorica se la può concedere, "scritture a perdere" è un breve saggio sulla letteratura contemporanea italiana lucido, indignato e propositivo. Buona lettura!
Citazioni
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