

Sinossi
Quando le (o i) giovani influencer negano di star commercializzando il loro corpo, hanno ragione: quello non è il loro corpo, ma il risultato di una complessa trattativa fra cultura, biologia e innovazione tecnologica. Un corpo che si annulla per eccesso di visibilità. Questo libro è un'indagine sulle peripezie del corpo contemporaneo: tra tatuaggi, rimozione della vecchiaia e della morte, abiti genderless, crisi della natalità, differenze di classe e body shaming. Senza nostalgie conservatrici e senza pretese di oggettività. Walter Siti si addentra con rara intelligenza nella storia dell'umanità e dei suoi corpi, dandoci la vertigine della comprensione di quello che in fondo non sapremo mai: non più se siamo o non siamo, ma cosa siamo quando siamo. Il corpo diventato estensione controllata e ipertecnologica, il corpo frutto di intelligenze artificiali, il corpo che si sottrae all'esistenza. Al suo esordio per Feltrinelli, Siti scrive un essay lucidissimo, spiazzante e cyberpunk, confermandosi come uno dei massimi autori italiani. Travolti dagli scrupoli, dagli aiutini e dalle paure virtuali, è sempre più difficile ricordarci che abbiamo ancora un corpo.
- ISBN: 8807730758
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 160
- Data di uscita: 15-10-2024
Recensioni
“Senza nostalgie conservatrici” è la descrizione più ingannevole che si potrebbe dare a questo libro, che dall’inizio alla fine è la solita lagna da boomer che non ha pensato fosse auspicabile approfondire, neanche per un secondo, battaglie che non siano le sue, come quella dell’autodeterminazione d Leggi tutto
Una favola sui generis. Una favola con protagonista un eroe che resiste a tutti i costi in un'era di evanescenza social, il corpo. Walter Siti in un saggio che sfuma verso il pamphlet per il tono velatamente provocatorio racconta il corpo umano nelle sue varie accezioni dai più lontani graffiti rupe Leggi tutto
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