

Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo
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Sinossi
È la mattina del 17 maggio 1972, e la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana. Di lì a poco il nostro paese scivolerà in uno dei suoi periodi più bui, i cosiddetti "anni di piombo", "la notte della Repubblica". Quei due colpi di pistola però non cambiarono solo il corso degli eventi pubblici, ma sconvolsero radicalmente la vita di molti innocenti. La storia dell'omicidio Calabresi è anche la storia di chi è rimasto dopo la morte di un commissario che era anche un marito e un padre. E di tutti quelli che hanno continuato a vivere dopo aver perso la persona amata durante la violenta stagione del terrorismo. Mario Calabresi, oggi giornalista di "Repubblica", racconta la storia e le storie di quanti sono rimasti fuori dalla memoria degli anni di piombo, l'esistenza delle "altre" vittime del terrorismo, dei figli e delle mogli di chi è morto: c'è chi non ha avuto più la forza di ripartire, di sopportare la disattenzione pubblica, l'oblio collettivo; e c'è chi non ha mai smesso di lottare perché fosse rispettata la memoria e per non farsi inghiottire dai rimorsi. La storia della sua famiglia si intreccia così con quella di tanti altri (la figlia di Antonio Custra, di Luigi Marangoni o il figlio di Emilio Alessandrini) costretti all'improvviso ad affrontare, soli, una catastrofe privata, che deve appartenere a tutti noi.
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- Casa Editrice:
- Pagine: 125
- Data di uscita: 16-10-2017
Recensioni
Resulta casi imposible leer este libro (que no novela) sin emocionarse y que se te humedezcan los ojos en muchos de sus 16 capítulos. Tiene más mérito si cabe, ya que no se trata de un libro blando o lacrimógeno de esos de fáciles recursos que todos conocemos. No, lo logra desde pequeños detalles, Leggi tutto
Fine pena mai. Primo commento ho letto tanti libri di memorie sul terrorismo, da quello di patrizio peci a quello di francesca mambro, a quello di maria fida moro. questo di mario calabresi aggiunge dignità, quella che è stata tolta a lui, alla sua famiglia e a molte altre vittime del terrorismo per mo Leggi tutto
Un libro necessario. Ho iniziato a leggerlo con quel tocco di curiosità morbosetta che si prova a entrare nelle famiglie delle persone che hanno vissuto una tragedia. La curiosità che genera la domanda-tipo "Cosa ha provato in quel momento?", poi ti vergogni. Perchè Mario Calabresi ha una dignità tal Leggi tutto
Roma, 1972. Luigi Calabresi es asesinado durante lo más duro de los años de plomo italianos. Salir de la noche es la historia de los silenciados, las víctimas que han de aprender a vivir con la ausencia perpetua del padre, el dolor y el duelo, la cicatriz constante del ausente. Lo hace generándonos un Leggi tutto
La violenza lascia un vuoto Mario Calabresi esplora le ricadute personali e politiche del terrorismo, in un racconto toccante e molto personale. E inizia con i versi del poeta Tonino Milite, l’uomo che ha fatto da padre a Mario e ai suoi fratelli, l’uomo che gli ha “insegnato a pescare, usare la mac Leggi tutto
Il coraggio di celebrare la memoria.
El terrorismo es un tema incómodo. En la teoría, todos lo repudiamos, pero luego llegan los matices ideológicos, y los matices de la identidad de las víctimas, y los matices... ¿y la violencia es matizable? La Historia está hecha de historias y, como éstas se pueden contar de muchas maneras, la Hist Leggi tutto
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