Sinossi
"Non sei mai al sicuro in nessun posto", questo ha imparato Morwenn, una bambina di cinque anni. Perché Morwenn ha paura di un mostro, un mostro che non si nasconde sotto il letto o negli armadi, ma vive con lei, controlla la sua vita. Un mostro che lei chiama "mamma". La persona che dovrebbe esserle più vicina, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio. La picchia, la insulta, le fa male sia nel corpo che nell'anima. A lei e a Gwendal, suo fratello, di pochi anni più grande. Morwenn prova a fuggire, ma la società non lascia che una bambina così piccola si allontani dalla madre, e tutti sembrano voltarsi dall'altra parte davanti alle scenate, ai "conti che si faranno a casa", ai lividi. Così, aspettando e pregando per una liberazione, Morwenn imparerà a mettere su una corazza, a rispondere male ai professori, a trovare una nuova famiglia e un primo amore in un gruppo di amici, a usare la musica per isolarsi e proteggersi. Finché, compiuti quindici anni, riuscirà finalmente a scappare di casa e a intraprendere il percorso, fatto di tentativi ed errori, che la porterà a diventare Ema Stokholma, amatissima dj e conduttrice radiofonica. Per la prima volta Ema Stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora Morwenn Moguerou. E lo fa scrivendo un libro che attraverso la sua esperienza individuale riesce a raggiungere sentimenti universali, a insegnare che dal dolore si può uscire, che si può sbagliare e cambiare, che il lieto fine è possibile. Perché "Per il mio bene" è una storia vera ma anche un romanzo, che riesce a raccontare il dolore e il male con una lingua immediata e diretta, con uno stile allo stesso tempo durissimo e dolce che colpisce il lettore al cuore e tocca le corde più profonde e vere dell'animo umano.
- ISBN: 886905702X
- Casa Editrice: HarperCollins Italia
- Pagine: 190
- Data di uscita: 12-02-2020
Recensioni
Premetto che per scrivere questo libro Ema si sarebbe dovuta fare aiutare da uno scrittore bravo. La seconda premessa è che la mia sensibilità e il mio essere così empatica, annebbiano la mia obiettività: la prima e l'ultima parte di questo libro sono molto forti, sono un pugno nello stomaco. La par Leggi tutto
Si legge in due ore la confessione fiume di Ema Stokholma, perché è l’urgenza di scriverla, l’importanza finalmente di non tacere più. Si legge come un diario. E il fatto di conoscere la sua voce per averla ascoltata in radio ti avvicina a lei. Brava Ema, cosa fatta capo A.
Leggendo questo libro mi domandavo perché - nonostante una storia così forte, che tanto ha a che fare col mio lavoro e che è esattamente quel genere contenuti in cui mi immergo - non mi stesse piacendo e perché nonostante sia così breve io ci stessi impiegando così tanto tempo a portarlo a termine. P Leggi tutto
Un'autobiografia molto dura di Morwenn Moguerou, in arte Ema Stockholma, con un terribile passato di violenza famigliare. È terribile leggere di tutte le volte che la madre ha picchiato lei e suo fratello Gwendal senza alcun motivo. Dominique, la madre di Morwenn e Gwendal, è una donna estremamente Leggi tutto
Questo libro è un pugno.
Ed eccomi di ritorno su Goodreads, dopo un'altra gravidanza, un manuale di scrittura, un torneo letterario vinto e una Srl fondata. Sono stati giorni intensi e faticosi, ma non ho mai perso di vista le persone amiche, le mie amate blogger che mi davano sempre consigli di lettura importanti e di conf Leggi tutto
una storia straziante, difficile e pesante che si tramuta in libertà, ribellione e ricerca di sé stessi. dopo aver terminato questo testo, ho capito che tra me e questo libro c'è un legame che ci unisce. consigliato vivamente.
Conoscevo a grandi linee la storia di Ema Stokholma, ma questo libro è stato comunque un pugno allo stomaco. Poche pagine da leggere in qualche ora, ma di una forza straordinaria. Lo stile è quello di chi sente l'urgenza di raccontare la propria storia, l'ho trovato coerente col tipo di libro e anche Leggi tutto
Non il mio genere, ma la madre violenta è un personaggio che meriterebbe un romanzo a sé.
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