

Sinossi
Le vicende musicali sono narrate nell'abbraccio fra Stati Uniti ed Europa, America Latina e India, Giappone e Russia, gettando luce sulle complesse relazioni culturali e artistiche dell'espansione musicale afroamericana tra il XVI e il XXI secolo. E la musica è vista anche nelle sue connessioni con gli stili di danza, i diversi ambienti (club, sale da ballo, teatri), le condizioni professionali (il ruolo di produttori e manager, le regole del music business) e i movimenti politici, in un'indagine globale e profonda. Soprattutto, centinaia di capolavori del jazz vengono offerti alla comprensione del lettore sulla base di robuste fondamenta musicologiche. Emerge una prospettiva polistilistica, che si avvale delle metodologie più avanzate; una visione inedita che include le relazioni fra individui, i movimenti geografici - le migrazioni intercontinentali come le microdinamiche urbane - e gli intrecci fra generi, senza trascurare i rapporti fra jazz e musica classica, tra improvvisazione e scrittura. Rovesciando i cliché consueti, l'autore inaugura così un nuovo paradigma narrativo, usando rimandi grafici agli ascolti, diagrammi di ausilio all'analisi delle composizioni, illustrazioni e mappe che esaltano il taglio geografico del racconto. Un'integrazione al precedente volume dello stesso autore, "I segreti del jazz".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 601
- Data di uscita: 11-04-2012
Recensioni
Forse il più bel libro di storia del jazz che abbia mai letto (e a questo punto ne ho letti parecchi). Che inizia subito benissimo, almeno per i miei gusti, con una partenza tutta all'insegna della "migrazione" come categoria base per capire come si è evoluta la storia dell'uomo. Migrazione, meticciat Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!