Camminare
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Sinossi
Il mondo è silenziosamente percorso da camminatori. Individui che camminano per la loro felicità, oltre che per andare da un luogo all’altro. Sono sempre esistiti, anche se non tutti pienamente consci di esserlo; alcuni erano e sono anche poeti, scrittori, filosofi, artisti. Tomas Espedal è uno di loro. Per lui camminare, pensare, scrivere fanno parte di uno stesso ciclo vitale che si ripete incessante nel suo destino. Che si tratti di camminare per una città come Parigi, della dolce campagna norvegese o dei sapori forti della Turchia, il viaggio inizia con un imperioso richiamo interiore, e prosegue a fianco di amici vivi o scomparsi, della memoria di compagni illustri come Rousseau o Rimbaud o Satie, di amori finiti o ancora da iniziare; passo dopo passo, con l’aiuto di paesaggi mozzafiato ma anche e forse di più del buio, ci si sente più vicini a sé e alle proprie sensazioni; e poi a un certo punto ecco l’altro richiamo, la nostalgia di casa e, una volta tornati, la gioia di camminare sui propri passi di tutti i giorni. Camminare, alla fine, è un modo di segnare un inizio e una fine, di dare ritmo e senso all’esistenza, anche nei pochi passi da casa all’emporio del quartiere.
- ISBN: 8868333716
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 206
- Data di uscita: 16-07-2015
Recensioni
Wenn man ein Buch extra ein Weilchen aufspart, in der Hoffnung auf eine neue Lieblingsgeschichte und die 1. Hälfte grandios ist, die zweite aber völlig merkwürdig und man sich fragt "Was ist während des Schreibens denn jetzt schiefgelaufen, werter Autor?" ... Ich verzweifel langsam an Autor*innen, di Leggi tutto
This was one of the more enjoyable reads I have had. Tomas Espedal is a gifted writer. He seems to have taken his craft quite seriously and lives in order to write about it. A travelogue made for walking, and worth every minute it takes to read.
I et år har jeg læst og elsket bøger af kvindelige forfattere, der udforsker feltet mellem roman, biografi og det levede liv. Og så lander Tomas Espedal hos mig og selvom han egentlig gør det samme, så hader jeg hver side. Gå har undertitlen ‘Kunsten at leve et vildt og poetisk liv’, men burde hedde Leggi tutto
"Everyday tasks: wearing yourself out trying to find something new, a new word, a new sentence, a new book." Espedal is a walker, or more specifically, a traveller. Rather than allowing the destination to be the objective, each journey he makes is made meaningful by the act of arriving. Almost exclus Leggi tutto
They carry out the tempting idea of escaping from the circle of duties and obligations that holds all of us from birth to death in the most direct way. Leaving. And the idea is not that unusual, modern literature considers this method of escapism in different ways. There are brilliant "Runners" by O Leggi tutto
Der er så meget i den bog der egentlig ikke siger mig noget. De mange referencer fanger mig ikke. Selve handlingen finder jeg lidt kedelig. Men så er der nogle passager der fuldstændig slår benene væk under mig.. jeg får lyst til at læse det højt, skrive det ned og huske det for evigt. De sætninger Leggi tutto
Da jeg nylig læste om Anna Skyggebjergs ’Gå tur’, tænkte jeg, at bogens indhold lige skulle tjekkes, men at jeg ikke ønskede at eje den. Altså biblioteket. Mange andre havde tænkt det samme, for jeg blev nr. 54 på reserveringslisten, men jeg fik hjælp til at holde tråden varm, mens jeg ventede på ’G Leggi tutto
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