Storia del dove
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
Da quando l’uomo ha iniziato a misurare lo spazio intorno a sé non ha mai finito di stupirsi. Una domanda apparentemente banale come «dove siamo?» non ha mai avuto una risposta semplice né definitiva. Nella storia, ogni volta che abbiamo provato a fare il punto è successo qualcosa che ha rimesso tutto inesorabilmente in discussione.
Lo spazio si allarga, il «dove» diventa sempre più grande, e non solo per effetto del Big Bang e dell’espansione dell’Universo: è proprio la nostra percezione dello spazio che si è fatta col tempo
più grande e complessa, rendendo noi uomini sempre più piccoli, immersi in un «dove» che oggi è diventato immenso.
In poche pagine, dense e scorrevoli, Maccacaro e Tartari ci conducono per mano, dal vaghissimo spazio appena percepito di una vallata, come doveva essere quello di Homo erectus, ai miti cosmogonici più arcaici, ai primissimi sistemi rappresentativi del mondo. Scopriamo che i grandi imperi dell’Età del Bronzo avevano già mappe concettuali raffinate e che le stelle del cielo già indicavano il cammino. Spazio celeste e spazio terrestre si sono intersecati, e nell’antichità classica lo spazio ha visto il suo primo, deciso aumento di dimensioni. Nel Medioevo si perfezionano gli strumenti di calcolo per la navigazione, fino a quando la scoperta di un intero continente rivoluziona radicalmente il nostro «dove» e le esplorazioni successive riempiono rapidamente
di nomi le terre incognite delle vecchie pergamene. Con l’età moderna le lenti di vetro ingigantiscono il cielo, si scoprono nuovi pianeti e in breve tempo certe stelle diventano galassie intere, certe teorie deformano letteralmente il mondo e il «dove» si fa elastico, connesso al tempo, immenso e mutevole.
- ISBN: 8833928861
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 147
- Data di uscita: 18-05-2017
Recensioni
Aunque tiene una narrativa muy buena, que nos lleva desde la prehistoria hasta la actualidad y se adentra en la filosofía de la ciencia inclusive para predecir cómo el hombre se proyecta al descubrimiento del universo infinito, en algunos momentos califica a la religión como la limitante para el des Leggi tutto
Un libro molto interessante, breve e scorrevole, ma che aiuta a riflettere su uno dei sentimenti più antichi dell'uomo: il sentirsi minuscoli in uno spazio non si sa quanto grande. Partendo dalla preistoria si arriva al XXI secolo, analizzando il concetto di spazio e la sua evoluzione. Senza essere d Leggi tutto
Libro difícil, con mucha ciencia. Interesante para saber qué significa el dónde, siempre tan vinculado al espacio exterior
Per quanto appassionato, accurato e onesto, è l'esempio lampante di una comunicazione scientifica che proprio non funziona