

Sinossi
"Dove andate?" Istanbul. Confine di Trieste, ore 16, vento di Nordest. Il poliziotto sloveno confronta i ciclisti sbucati dal nulla con le foto segnaletiche sui loro passaporti. Altan Francesco, 58, vignettista. Rigatti Emilio, 47, professore. Rumiz Paolo, 53, giornalista. I tre matti in mutande aspettano davanti all'autorità costituita, si godono l'effetto della loro risposta demenziale. Sanno che l'uomo in divisa deve calcolare in fretta molte distanze anomale. Primo, tra la lentezza delle bici e la lunghezza della strada, duemila chilometri. Secondo, fra la rispettabile maturità dei viaggiatori e le loro sacche da globe-trotter. Terzo, tra la nobiltà della meta finale e la miseria che c'è in mezzo, i Balcani.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 168
- Data di uscita: 09-07-2014
Recensioni
Elogio di Paolo Rumiz In realt� non ho il libro. Lo lessi a puntate su Repubblica che ogni estate pubblica qualcosa di Rumiz. Non scrivo per questo per�, solo per ricordarmi che non farei quasi mai i viaggi di Rumiz, come li fa Rumiz, incontrando chi va a cercarsi, dormendo o muovendosi come usa, no Leggi tutto
divorato. facile da leggere (come farsi 30 km in pianura)... "i pensieri che nascono in bici hanno una musicalita' speciale" " la bici è ritmica, veloce quanto basta e non annoia mai" "nessuno ci riconosce piu' come italiani. il nomadismo ti strappa l'identita' nazionale, ti cambia persino i muscoli Leggi tutto
finora l'unico Rumiz che mi sia davvero piaciuto. E ne ho letti diversi, nella scia di questo che apprezzai ai tempi, sempre sperando che abbassi la spocchia e recuperi da qualche parte questo pizzico di leggerezza. Gradevole, diciamo da 3 e mezzo, soprattutto se si ama il viaggio fai da te. Arroton Leggi tutto
Mi è piaciuto il suo stile di racconto dopo ogni singola tappa. Si intuisce che in effetti ha scritto dopo ogni tappa faticosamente guadagnata: poche paginette ma con commenti e impressioni precise e cariche di sensazioni. Bel racconto di viaggio.
Un bel racconto di viaggio (in bicicletta) dall’Italia verso oriente, tappa finale Istanbul. Mi è piaciuto l’alternarsi della pagina tecnica con tanto di mappa del percorso alle pagine scritte da Paolo Rumiz ed ai disegni ironici di Altan. Intelligenti alcune riflessioni e condivisibili, ho apprezza Leggi tutto
In effetti da Rumiz mi aspettavo qualcosa di più di queste stringatissime descrizioni: insomma, in un viaggio di questa portata (in bicicletta da Trieste a Istanbul, anzi Costantinopoli, come preferisco chiamarla) deve essere ben successo qualcos'altro che non strada e sudore (comprensibilissimi)... Leggi tutto
C'è sempre tanta passione in ogni racconto di viaggio di Rumiz e qui non si tratta solo della sua impresa in bici assieme ai suoi due amici, ma è una riscoperta di un nuovo modo di viaggiare che gli permettono di scoprire molto di più riguardo ai paesi e alle persone che incontra. Diviso in tappe cor Leggi tutto
mah, certo un viaggio così ... un diario lo devi tenere, ma aldilà delle tappe e delle soste non è che sia un gran bel libro di quelli esaustivi ed interessanti. Un qualcosa da leggere mentre stai emulandolo su quel percorso, quello si. Certo che ti fa venir voglia e che bello, di questi tempi, ques Leggi tutto
I vantaggi di avere un kindle... Vedi Paolo Rumiz in tv e viene voglia di leggerlo. Dopo 10 minuti il libro è in lettura. Tre cinquantenni in bicicletta da Trieste a Istanbul. 2000 km nei balcani. Il libro è un po tecnico ma soprattutto un racconto di viaggio. Mi è piaciuto.
Citazioni
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