

Sinossi
Nel vorticante monologo di Thomas appaiono squarci di una provincia italiana descritta come il corpo putrescente di un cadavere, si aprono tetri ricordi d'infanzia dove un padre impettito regala al figlio un'insopportabile filosofia di vita che tende a normalizzare la sua follia solitaria, reintegrandola nella più conformistica follia sociale condivisa dagli altri. Thomas è invece l'antieroe moderno che non ci sta, ma che non ha altre armi per esprimere il suo rifiuto oltre la nevrosi e la scrittura.
- ISBN: 8806165615
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 147
- Data di uscita: 01-04-2003
Recensioni
Nessuno è in grado di capire che scrivere o non scrivere è un questione che implica per me anche il dilemma vivere o non vivere in funzione dello scrivere o non scrivere. Scrivere vivere, non scrivere non vivere. Nonostante lo scrivere, Vitaliano a un certo punto ha detto basta e ha deciso di smetter Leggi tutto
"Tutti credono che io sia solo, ma io solo non sono mai. […] Mi siedo al tavolo a prendere un cappuccino col giovane Holden, oppure col giovane Törless, col giovane Werther, coi Fratelli Karamazov, con un vecchio e il suo mare, con Almayer che era pazzo, con Nostromo, con Jakob von Gunten, addirittu Leggi tutto
Sono contento di averlo letto, perché questi testi mi rilassano e mi divertono, anche se sono scritti in maniera sincopata e frenetica. Mi beo della scrittura di Trevisan, come vado in sollucchero con quella di Bernhard - anche se i temi sono diversi, e ovviamente anche gli scrittori lo sono, ma il Leggi tutto
Ma che soddisfazione leggere queste pagine. Non per la storia - poi, quale storia? - ma perch� vedo esternate le paranoie, le fissazioni, le cattiverie che si pensano e che non si riescono a scrivere cos� bene. Thomas vorr� essere Fred Astaire ma mentre lo leggevo io volevo essere Vitaliano Trevisan Leggi tutto
Ci penso spesso. Grande disperazione che prende la forma di un iper analisi del circostante e sfocia nella mania e nell’allucinazione. Memorabile la sfrenata discesa dal monte Berico in bicicletta inseguito da uno storpio a bordo di una carriola.
Opera prima di Trevisan (1997 per Theoria, ripubblicata da Einaudi nel 2003, nel 2023 fuori catalogo e introvabile), è uno "standard" jazz, come dice il sottotitolo (insieme all'esergo che cita Keith Jarrett), soprattutto una improvvisazione libera, che procede da una "cellula armonica" all'altra se Leggi tutto
Pensare come attività fisica. This is how I think when I try to go to bed.
Non c'è tensione, non c'è emozione. Nessun dolore.
" La mobilità è a tutti gli effetti una malattia, penso, una malattia che può diventare una malattia mortale (...)malattia pericolose ( cassa integrazione) e in qualche modo contagiose. Un bipolare che odia le similitudine ed è perseguitato da un reduce in carrozella, non fatico a vederci l'autore. Q Leggi tutto
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